Il Papa agli ebrei: "no ad odio ed antisemitismo"
Città del Vaticano (AsiaNews) - La volontà di proseguire il dialogo tra cristiani ed ebrei, i rapporti tra i quali sono stati in passato "complessi e spesso dolorosi" è stata ribadita oggi dal Papa che, incontrando una delegazione di 25 membri dell'International Jewish Committee on interreligious consultations, ha ribadito il no a "'tutte le manifestazioni di odio, persecuzione e antisemitismo" affermato, 40 anni fa, dalla dichiarazione conciliare "Nostra Aetate".
"All'inizio del mio pontificato ha detto tra l'altro - desidero assicurare che la Chiesa rimane fermamente convinta, nella sua catechesi e in ogni aspetto della sua vita, a continuare nell'importante insegnamento" del Concilio. Benedetto XVI ha poi ricordato la storia "complessa e spesso dolorosa" dei rapporti tra le comunità, per affermare però che "ricordare il passato rimane per ambedue le comunità un imperativo morale e una sorgente di purificazione nei nostri sforzi di pregare e lavorare per la riconciliazione, la giustizia e il rispetto per la dignità umana e per la pace, che in definitiva e' un dono del Signore''.
In questo ricordare, il Papa ha incluso "una continua riflessione sulle profonde questioni storiche, morali e teologiche proposte dall'esperienza della Shoah".L'incontro è stato definito "cordialissimo" e davvero "significativo" dal rabbino David Rosen, direttore internazionale per gli affari interreligiosi dell'American Jewish Commitee, che ha sottolineato che il primo incontro interreligioso del nuovo Papa è stato con una delegazione "che rappresenta l'ebraismo mondiale".