Il Nepal diverrà una repubblica con sistema proporzionale
di Kalpit Parajuli
Approvato in Parlamento un disegno di legge per il “passaggio” del Paese da regno a repubblica e l’adozione di un sistema elettorale a rappresentanza proporzionale. I maoisti abbandonano le richieste di “cancellazione immediata” della monarchia; speranze per la fine della crisi di governo.
Kathmandu (AsiaNews) – Il Parlamento nepalese ha approvato un disegno di legge per stabilire le tappe del passaggio del Paese da regno a repubblica. Il testo, passato con la maggioranza semplice dei 326 seggi, prevede anche l’adozione del proporzionale pieno come sistema elettorale. Il voto si è svolto lo scorso 4 novembre, durante una sessione parlamentare speciale, convocata dai maoisti. La proposta chiede al governo di fissare la data per le elezioni dell’Assemblea costituente e per la dichiarazione ufficiale della repubblica.
La richiesta di un “passaggio” verso il repubblicanesimo, avanzata dal Partito comunista (UML), è stata appoggiata anche dagli ex ribelli, i quali, invece, invocavano l’abolizione “immediata” della monarchia prima del voto per la nuova Assemblea costituente. In cambio i comunisti hanno cancellato la loro proposta, secondo la quale il governo doveva “creare le basi politiche e legali di un consenso per un cambio del sistema elettorale” a favore di un passaggio immediato al proporzionale pieno.
Ora tutti si auspicano che il consenso ottenuto in Parlamento sul disegno di legge metta fine alla crisi di governo innescata dai maoisti: a settembre i loro ministri sono usciti dall’esecutivo, provocando un primo rinvio indefinito delle elezioni per la costituente, elemento chiave degli accordi di pace firmati nel 2006 dopo 10 anni di lotta armata.
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