Il Bangladesh propone 15 giorni di permesso ai nuovi papà per la cura dei bebè
Dhaka (AsiaNews) – Concedere agli uomini il “permesso di paternità” per aiutare la moglie nella cura del neonato. Lo ha proposto il 18 maggio scorso il Ministero della pubblica amministrazione del Bangladesh, invitando governo e Ministero per la donna e il bambino a considerare la “paternità” come un legale diritto degli uomini.
Mohammed Hanif, segretario del ministero della pubblica amministrazione tra i principali promotori della proposta, sottolinea: “Nel nostro Paese le donne hanno diritto a quattro mesi di maternità, che in futuro saranno aumentati a sei, ma gli uomini non possono avere nessun permesso quando nasce un bambino o la loro moglie è incinta”. Secondo Hanif il marito gioca invece un ruolo fondamentale nelle gestione del neonato e può fare molto in questo periodo.
Con la proposta di legge, i nuovi padri avranno la possibilità di assentarsi dal lavoro nei 15 giorni precedenti o successivi al parto. Essa è valida per primi due figli ed è per ora a vantaggio di impiegati del governo e aziende private legate al ministero. Non si esclude in futuro un’estensione a tutta la popolazione maschile. In questi giorni diverse organizzazioni per i diritti umani hanno applaudito l’iniziativa, che se approvata creerà un precedente unico nella storia di un Paese islamico.