I tifoni Damrey e Saola colpiscono la Cina, due morti e 800mila sfollati
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Sono oltre 800mila gli sfollati, costretti ad abbandonare le loro abitazioni dopo il passaggio di due devastanti tifoni che hanno colpito - a distanza di 12 ore l'uno dall'altro - almeno 10 province della costa orientale cinese. Damrey e Saola hanno causato due morti e danneggiato migliaia di abitazioni. Intanto gli esperti avvertono che l'area, nei prossimi giorni, sarà interessata da altre piogge torrenziali che potranno causare nuovi danni. Nei giorni scorsi il maltempo ha investito la capitale, causando almeno 78 vittime ufficiali (ma il numero potrebbe essere di gran lunga maggiore) e mettendo a nudo l'arretratezza del sistema fognario di Pechino. La vicenda ha scatenato una furiosa protesta sul web, contenuta a stento dalle autorità e dalla propaganda governativa (cfr. AsiaNews 26/07/2012 Maltempo a Pechino, cresce il numero dei morti; il governo accresce la propaganda).
Per i meteorologi il tifone Damrey - dal 1949 a oggi il più potente ad aver investito a nord del fiume Yangtze - non arriverà sino a Pechino, ancora alle prese con l'emergenza alluvione. Tuttavia, esso ha già causato - assieme alla tempesta tropicale Saola, che in precedenza aveva investito Taiwan e Filippine causando almeno 40 vittime - 867mila sfollati in 10 province che si affacciano sulla costa orientale; le più colpite sono lo Jiangsu e lo Shandong.
Le due vittime sono originarie dello Shandong, dove almeno mille case sono collassate e altre 23mila hanno subito danni seri. Nello Jiangsu un centinaio le abitazioni crollate e circa 2.800 danneggiate. Il Dipartimento meteo cinese (Cma) riferisce che dal 1949 a oggi in soli due casi si è verificato un evento simile, con due tifoni che in rapida successione - a distanza di 12 ore - si abbattono nella stessa area. Nel 2006 la prima volta, quando Saomai e Bopha hanno colpito a 24 l'uno dall'altro.
Dalla serata di ieri Damrey e Saola sono stati declassati a tempesta tropicale e hanno preso direzioni diverse, il primo verso nord e il secondo a ovest. Tuttavia, il premier Wen Jiabao in visita nella provincia dell'Hubei ha lanciato un monito ai funzionari e alle amministrazioni cittadine, perché migliorino il sistema fognario - principale responsabile del disastro a Pechino - e la prevenzione delle alluvioni. "Dobbiamo imparare a fondo da queste esperienze" ha sottolineato il Primo Ministro in un incontro con la stampa.