I talebani rivendicano altri attacchi contro i camion della Nato
di Jibran Khan
Gli attacchi contro i rifornimenti verso l’Afghanistan aumenteranno nella misura in cui continueranno le operazioni con i droni. Anche l’esercito pakistano critica l’uso dei droni che giorni fa ha ucciso tre soldati pakistani. Nell'attacco di oggi ucciso un autista e bruciati 16 camion cisterna.
Islamabad (AsiaNews) – I talebani pakistani, alleati di al Qaeda, hanno rivendicato oggi l’incendio di altri 16 camion cisterna destinati a rifornire le truppe Nato in Afghanistan. L’attacco è avvenuto stamane alle 6, alla periferia della città di Quetta, nel sud-ovest del Paese. Nell'assalto eseguito da uomini armati un autista è stato ucciso. Secondo fonti di AsiaNews in loco, attualmente vi sono almeno 40 camion cisterna parcheggiati, mentre continua l'incendio.
Nei giorni scorsi i talebani hanno rivendicato altri attacchi contro i convogli destinati all’Afghanistan, che vengono presi di mira a alcuni militanti e poi dati alle fiamme. Finora si calcola che almeno 70 veicoli sono stati distrutti. Ieri un altro camion cisterna è stato fatto saltare con una bomba vicino alla frontiera nord-occidentale di Torkhum, nella zona tribale di Khyber.
La rivendicazione di stamane - fatta per telefono all’Afp – spiega che i talebani pakistani continueranno a colpire i convogli con la stessa intensità con cui i droni della Nato colpiscono le basi talebane.
Anche l’esercito pakistano critica l’uso dei droni [aerei senza pilota, telecomandati, usati in missioni pericolose – ndr]. Lo scorso 30 settembre un drone americano ha superato la frontiera con l’Afghanistan e ha ucciso tre soldati pakistani. Da allora l’esercito ha chiuso alcune vie e frontiere usate dalle truppe Nato per il rifornimento dei soldati in Afghanistan.
L’Isaf [International Security Assistance Force, la forza multinazionale guidata dalla Nato – ndr] ha dichiarato che finora la chiusura di alcune frontiere e gli attacchi contro i camion non influenzano le loro operazioni.
I rifornimenti per i soldati in Afghanistan, giungono in Pakistan dall’Uzbekistan e dal Tagikistan.
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