I membri del partito di Mubarak potranno candidarsi alle elezioni del 28 novembre
L’Alta corte egiziana cancella una precedente sentenza di un tribunale locale. Protestano i partiti democratici. Il Partito nazionale democratico è stato dichiarato fuorilegge il 16 aprile scorso, in seguito alle proteste dei giovani di piazza di Tahrir.
Il Cairo (AsiaNews/ Agenzie) – I membri del Partito nazionale democratico (National Democratic Party, Ndp) di Hosni Mubarak potranno candidarsi alle elezioni. Lo ha annunciato oggi L’Alta corte amministrativa egiziana, che ha annullato una sentenza del tribunale della città di Mansuora, che aveva vietato a sei membri dell’Ndp di iscriversi nelle liste. La decisione ha scatenato le proteste di molti esponenti dei partiti democratici nati durante le proteste di piazza Tahrir contro il regime. Essi annunciano nuove manifestazioni di massa in caso di nuove riammissioni di membri dell’Ndp.
“Anche se la sentenza della Corte non è impugnabile – afferma Injy Hamdi, membro del partito dei giovani 6 aprile - noi ci batteremo affinché questi personaggi corrotti stiano lontano dalla politica”.
A tutt’oggi sono decine gli affiliati al partito dell’ex rais che si presentano a elezioni come candidati indipendenti o all’interno di altre coalizioni. Lo scioglimento del partito di Mubarak, avvenuto il 16 aprile, è stata una delle principali richieste dei manifestanti durante le rivoluzione dei Gelsomini. Secondo la sentenza tutte le proprietà dell’Ndp sono state sequestrate e trasferite sotto la tutela dell’attuale Consiglio superiore dei militari.
Nato nel 1978, l’Ndp ha dominato per oltre trent’anni il Paese, vincendo le elezioni con brogli e mettendo fuorilegge i partiti di opposizione. A tutt’oggi, Mubarak, i suoi figli e altri funzionari del partito sono sotto processo per corruzione e violazione dei diritti umani.
“Anche se la sentenza della Corte non è impugnabile – afferma Injy Hamdi, membro del partito dei giovani 6 aprile - noi ci batteremo affinché questi personaggi corrotti stiano lontano dalla politica”.
A tutt’oggi sono decine gli affiliati al partito dell’ex rais che si presentano a elezioni come candidati indipendenti o all’interno di altre coalizioni. Lo scioglimento del partito di Mubarak, avvenuto il 16 aprile, è stata una delle principali richieste dei manifestanti durante le rivoluzione dei Gelsomini. Secondo la sentenza tutte le proprietà dell’Ndp sono state sequestrate e trasferite sotto la tutela dell’attuale Consiglio superiore dei militari.
Nato nel 1978, l’Ndp ha dominato per oltre trent’anni il Paese, vincendo le elezioni con brogli e mettendo fuorilegge i partiti di opposizione. A tutt’oggi, Mubarak, i suoi figli e altri funzionari del partito sono sotto processo per corruzione e violazione dei diritti umani.
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