I copti protestano a Minya. Il governatore vuole distruggere un palazzo della Chiesa
Il Cairo (AsiaNews/Agenzie) – Oltre 10 mila cristiani copti della regione di Minya, 250 km a sud del Cairo, sono scesi in piazza per chiedere le dimissioni del governatore, Ahmed Dia-el-Din. Il governatore ha deciso la demolizione di un centro sociale della Chiesa per la cura degli handicappati situato nel villaggio di Deir Barsha.
I dimostranti, soprattutto provenienti da Deir Barsha e da Deir Heness hanno marciato per le strade gridando slogan del tipo: “Vai, vai, come il tuo padrone Mubarak”; oppure: “non abbiamo più pagato tangenti, e adesso vuoi demolire il centro”. Oltre duecento copti alla fine della manifestazione si sono rifiutati di lasciare il centro per handicappati e hanno organizzato un sit-in finché non giunga la revoca del decreto di demolizione. Il centro, che ha cinque piani, appartiene alla diocesi copta di Mallawi e serve anziani e bambini di 75 villaggi della regione di Minya.
Il governatore voleva demolire il centro nel gennaio 2011, ma la rabbia copta seguita all’attentato di Alessandria del 1 gennaio 2011 glielo ha impedito. “Questo palazzo è stato inaugurato dal governatore in persona quattro anni fa e tutte le licenze e i documenti sono in regola. Ora, all’improvviso, vuole demolirlo” ha detto uno dei manifestanti.
25/04/2017 14:54
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