I cattolici di Bui Chu e Vinh Long piangono la scomparsa dei loro vescovi
Ho Chi Minh City (AsiaNews/EdA) - I cattolici vietnamiti piangono la scomparsa di due vescovi, deceduti entrambi il 17 agosto scorso per cause naturali. Si tratta di mons. Joseph Hoang Van Tiêm, della diocesi di Bui Chu, nel nord del Vietnam, e di mons. Thomas Nguyên Van Tân, prelato alla guida della diocesi di Vinh Long, nel sud del Paese. Mons. Joseph, 74 anni, è deceduto alle 4 del mattino per un infarto al miocardio; mons. Thomas, di 73 anni, è morto all'improvviso in serata, quando nulla faceva presagire un simile evento. Solo due giorni prima, il 15 agosto, aveva celebrato la solenne funzione dell'Assunta in cattedrale.
Le due morti improvvise hanno provocato profonda commozione e tristezza fra i fedeli delle diocesi di Bui Chu e Vinh Long, e la vicinanza di tutta la comunità cattolica vietnamita che si è unita in preghiera. A nome della Conferenza episcopale vietnamita, mons. Pierre Nguyên Van Nhon ha inviato una lettera di condoglianze.
Mons. Joseph Hoang Van Tiêm è nato il 12 settembre 1938 nella provinciale di Nam Dinh. Dopo gli studi al seminario minore di Bui Chu, nel 1960 ha cominciato il noviziato presso i Salesiani. In Italia prima, poi in Terra Santa a Betlemme ha approfondito gli studi di filosofia e teologia. Ordinato sacerdote nel 1973, per diversi anni ha svolto la funzione di parroco prima di essere trasferito (nel 1995) al seminario maggiore di Hanoi, dove ha insegnato teologia morale.
Nel 2000 la nomina a vescovo di Bui Chu, una diocesi martoriata dalla guerra e caratterizzata dall'esodo massiccio dei cristiani verso il sud nel 1954, con l'ascesa al potere ad Hanoi del Partito comunista di Ho Chi Minh. Nella diocesi egli ha saputo svolgere un ottimo lavoro soprattutto nella formazione di sacerdoti e laici; ora la cura pastorale è affidata al coadiutore mons. Thomas Vu Dinh Hiêu.
Mons. Thomas Nguyên Van Tân, che con la sua morte lascia vacante la diocesi, ha festeggiato il 15 agosto il tredicesimo anniversario dell'ordinazione episcopale. La comunità piange un vescovo "dotato, buono, umile e amico di tutti", nato il 27 dicembre 1940 nella provincia di Tra Vinh. Entrato nel seminario minore di Vinh Long nel 1953, in seguito ha compiuto studi di filosofia e teologia prima di essere ordinato prete nel 1969. Insegnante di lungo corso, a Roma ha conseguito un dottorato un teologia all'università Gregoriana.
Nel 1977, a due anni dalla caduta di Saigon con la riunificazione del Paese sotto l'egida del Nord comunista, vive una delle fasi più drammatiche della sua vita. L'occupazione avvenuta il 7 settembre 1977 della Cattedrale, degli istituti religiosi e dei seminari di Vinh Long da parte delle autorità comuniste; eventi che rievocherà spesso e metterà su carta in una lettera inviata ai fedeli nell'ottobre 2009. Il 15 agosto del 2000 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo coadiutore della diocesi, di cui diverrà titolare nel 2001 con le dimissioni del predecessore. Nell'ultimo saluto, i fedeli hanno voluto rendere omaggio a una personalità dal forte carisma, capace di costruire una "Chiesa nuova" e di aver dato un nuovo impulso alle vocazioni sacerdotali.