I Dalit quasi senza potere elettorale
Mumbai (AsiaNews) - I Dalit, gli intoccabili - un esercito di 300 milioni di poveri - rischiano di non avere nessuna voce nelle elezioni nazionali. Il loro voto, comunque è quasi sicuramente indirizzato al Congress.
I Dalit sono i cosiddetti fuori-casta, ancora adesso vittime di emarginazione e abusi, trattati "come gli animali e anche peggio di loro". Grazie a nuove legislazioni, essi ora godono di un certo aiuto nel campo dell'educazione e del lavoro. Ma il loro status sociale non è cambiato e rimangono ai margini della società. I partiti politici fanno di tutto per comprare i loro voti (anche materialmente), ma l'impressione di diversi analisti è che molti di loro non andranno nemmeno a votare.
Il motivo: lavoro ed emigrazione. Milioni di loro sono migranti interni che stagionalmente si muovono dalle campagne alla città, dove lavorano come conduttore di riksho, muratori, trasportatori di mattoni. Essi non hanno il tempo di lasciare il lavoro e andare a votare al loro seggio, che si trova a migliaia di chilometri di distanza. I Dalit dell'Orissa, per esempio, si trovano a lavorare a Mumbai, a Rajpur, Vizianagaram.
I Dalit cristiani sono ancor meno incisivi. Se i cristiani sono il 2,1% della società indiana (sono molti di più, ma le cifre ufficiali sono ridotte per evitare accuse di proselitismo), i Dalit sono solo il 60% dei cristiani.
Il prof. SM Michael, antropologo e sociologo all'università di Mumbai, dice ad AsiaNews che "solo i Dalit del Tamil Nadu hanno il potere di influenzare le elezioni e facendo vincere un loro candidato. Essi preferiranno un candidato della Democratic Alliance (con il Congress) a uno del BJP. I Dalit dell'Uttar Pradesh hanno forse la possibilità di far eleggere un candidato del Bahujan Samaj Party. Ma in altre parti dell'India, non ci sono molte possibilità di influenzare il voto".
Secondo fonti della Conferenza Episcopale Indiana, nella scorsa legislatura, al parlamento indiano (Lok Sabha) vi erano 16 cristiani; nella Camera Alta (Rajya Sabha) solo 7.
In generale i poveri si pensa che appoggeranno il Congress. "Gli slogan 'India splendente (India Shining)' e 'Sentirsi bene (Feel Good)' - dice un abitante di Calcutta - sono fatti solo per una classe medio-alta e altissima di imprenditori. Le masse non si sentono a loro agio".