Hunan, fuga di gas uccide 18 minatori in una miniera di carbone
Altri 37 sono stati portati in salvo. Serie di arresti in relazione all’incidente. Le morti in miniera non si fermano. Alla base delle tragedie c’è spesso la corruzione e il mancato rispetto delle norme di sicurezza.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) –Una fuga di gas ha ucciso almeno 18 lavoratori in una miniera di carbone nella provincia dell’ Hunan, nella Cina centrale. Altri 37 minatori coinvolti nell’incidente avvenuto ieri sono stati salvati e portati d’urgenza in ospedale, secondo quanto riportato da Xinhua che cita le autorità locali. La miniera di Jilinqiao si trova nella località di Huangfenqiao. La polizia, secondo le stesse fonti, avrebbe già arrestato un numero imprecisato di persone in connessione alla tragedia, mentre gli inquirenti stanno svolgendo accertamenti sulle modalità con cui si è verificata l’incontrollata fuga di gas.
La Cina è il più grande produttore di carbone al mondo e gli incidenti mortali nelle miniere sono frequenti. Nel marzo scorso, nella provincia di Heilongjiang, nel Nord-est della Cina, 17 uomini sono morti perché un ascensore è precipitato nel pozzo di accesso. Nel solo mese di dicembre, le esplosioni in due diverse miniere di carbone nella Mongolia Interna e nell’Heilongjiang, hanno ucciso almeno 59 persone. Lo scorso ottobre, nel distretto di Chongqing, nella Cina centrale, 33 minatori sono morti per un esplosione nella locale miniera e nel mese di settembre almeno in 18 hanno perso la vita a causa di un'esplosione nella miniera situata nella regione nord-occidentale di Ningxia.
In generale gli standard di sicurezza sul lavoro sono molto bassi. Le statistiche ufficiali del 2015 affermano che nelle miniere di carbone sono stati uccisi 598 operai. Sebbene il numero delle vittime siano in diminuzione, molti gruppi per i diritti umani credono che le cifre reali siano molto più alte, dato che molti incidenti non vengono riportati per timore di chiusura delle strutture.
La corruzione è spesso concausa di incidenti: i padroni delle miniere - e spesso il padrone è lo Stato stesso – cercano margini di profitto a spese della sicurezza per i minatori. In questi ultimi anni, a causa della sovrapproduzione di carbone, il governo avrebbe un piano di chiudere almeno 1000 miniere fra le più obsolete.