Hong Kong: Pechino cambia la "Basic Law"
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) Il governo cinese ha cambiato per la terza volta in 6 anni la "Basic Law", la piccola Costituzione del territorio di Hong Kong.
La Commissione affari legali dell'Assemblea nazionale del popolo (Anp) ha infatti deciso di "interpretare" l' articolo 53 - paragrafo 2 - della legge, che indica il modus operandi da tenere in caso di "sede vacante" del governatore. Pechino ha comunicato che Donald Tsang Yam-kuen, successore di Tung Chee Hwa alla carica di governatore di Hong Kong, rimarrà al suo posto per 2 anni invece dei 5 previsti dalla legge. La decisione è stata presentata alla Commissione permanente dell'Anp in un documento di 6 pagine in cui si legge che "l'interpretazione è completamente legale" e "in linea con l'interesse di Hong Kong". La proposta è stata quindi approvata all'unanimità dai 154 membri della Commissione.
La spiegazione legale è che la "sede vacante" non può autorizzare un mandato completo del nuovo governatore, ma solo una supplenza fino allo scadere del mandato del precedente.
Martin Lee, deputato del Partito democratico di Hong Kong, ha definito questa decisione "una ferita mortale allo stato di diritto". Lee sostiene infatti che questa decisione crea "un pericoloso precedente" perché permette alla Cina di cambiare a suo piacimento i pezzi della Basic Law.
E' la terza volta in 6 anni che Pechino "interpreta" la costituzione di Hong Kong: il territorio, da quando è tornato sotto l'egida di Pechino, è infatti una Regione ad amministrazione speciale (Sar), su cui la leadership cinese sostiene di avere piena autonomia in materia legale.
Le nuove elezioni sono in programma per luglio 2007. Al momento il governatore del territorio di Hong Kong viene eletto da una Commissione elettiva rappresentativa, che deve nominare il nuovo capo dell'esecutivo "in accordo con la Basic Law" e "con l'approvazione del governo centrale del popolo".
Il Partito democratico ha già annunciato che userà i 18 mesi che mancano alla scadenza del mandato di Tsang per ottenere il suffragio universale per l'elezione della massima carica di Hong Kong, cosa che la Basic Law non esclude.