Hebron, scontri fra esercito israeliano e migliaia di manifestanti palestinesi
Gerusalemme (AsiaNews/ Agenzie) - Scontri a Hebron fra forze israeliane e manifestanti palestinesi al funerale di Maysara Abu Hamdiyeh, il detenuto palestinese morto lo scorso e 2 aprile per un tumore alle corde vocali. Prima di sfilare per le vie della città, il corteo formato da migliaia di persone si è accalcato davanti all'insediamento ebreo di Yitzhar, bersagliando le mura di confine con pietre molotov. A scatenare la rivolta la morte di due giovani militanti uccisi dall'esercito mentre cercavano di attaccare una postazione militare con bottiglie incendiarie.
Abu Hamdiyeh, 64 anni, stava scontando una condanna all'ergastolo per un fallito attentato in un caffè di Gerusalemme nel 2002. La sua morte - avvenuta secondo i palestinesi a causa delle negligenze del personale israeliano - è l'ennesimo colpo ai rapporti fra Ramallah e Gerusalemme, dopo la promozione della Palestina come Paese non membro delle Nazioni Unite.
Ieri, il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha sottolineato che la liberazione dei prigionieri detenuti da Israele è una "priorità" per la leadership in Cisgiordania. Parlando a una riunione del partito Fatah, il leader ha chiesto "la liberazione dei detenuti arrestati prima degli accordi di Oslo, di quelli malati, degli adolescenti e delle donne" arrestati negli ultimi anni.
Intanto sale la tensione nella Striscia di Gaza. Oggi, i miliziani palestinesi hanno sparato alcuni colpi di mortaio in territorio Israeliano. Nelle località del Neghev vicine alla Striscia sono risuonate le sirene di allarme.
27/04/2021 08:54
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