Hanoi: primo caso di influenza aviaria da uomo a uomo
Le autorità confermano il decesso di un uomo che non ha avuto contatti con animali infetti. Si teme un'epidemia mondiale: il tasso di mortalità dell'H5N1 raggiunge il 70 %.
Hanoi (AsiaNews/Agenzie) Un uomo ricoverato nell'ospedale della capitale è morto oggi di influenza aviaria senza aver avuto apparenti contatti con polli o volatili.
Lo ha annunciato Le Dang Ha, professore all'Istituto per le malattie tropicali di Hanoi. Il medico ha annunciato che "i test sono risultati positivi per il paziente" ed ha aggiunto che "apparentemente non ha avuto contatti con animali infetti".
L'uomo, 42 anni, era in stabili condizioni. Si era recato in ospedale per assistere il fratello, morto per complicazioni polmonari il 9 gennaio. Le autorità hanno dichiarato che il fratello, 45 anni, non era affetto dal virus; hanno perٍ aggiunto che ripeteranno i test.
Quello di oggi è comunque il primo decesso accertato nel nord Vietnam; nelle scorse settimane vi erano già stati 6 decessi, tutti al sud. Ciٍ fa temere che il virus si stia diffondendo nel Paese.
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) aveva spesso messo in guardia sul rischio che il virus potesse mutare, rendendo possibile la trasmissione da uomo a uomo e non solo tramite contatto con polli o volatili. La mutazione potrebbe scatenare un'epidemia mondiale. Hans Troedsson, rappresentante Oms in Vietnam ha dichiarato ieri che l'H5N1 ha un tasso di mortalità del 70%, più devastante del virus Ebola.