24/08/2005, 00.00
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Guerra fra Hu e Jiang a colpi di nomine

Shanghai (AsiaNews/Agenzie) – Cresce la tensione su un braccio di ferro fra Hu Jintao, il presidente cinese, e il suo predecessore Jiang Zemin.

Nei giorni scorsi, Jiang Mianheng, uno dei figli di Jiang, è stato nominato capo dell'Accademia delle Scienze di Shanghai.  Jiang Mianheng è già vice-presidente dello stesso istituto a Pechino.

L'accumulo delle cariche è già un affronto ad Hu, che da tempo chiede ai membri del partito di dare un taglio alla corruzione e al potere dei "principini", i figli dei grandi del partito che, quasi per eredità, assurgono alle cariche più prestigiose nella politica e nell'economia.

Jiang Mianheng è implicato nell'industria tecnologica. Egli è co-fondatore dell'industria Grace, che produce semiconduttori per tutto il mondo e ha influenza sulla compagnia di telecomunicazioni China Netcom.

Jiang Mianheng ha già dichiarato che il nuovo impegno nell'Accademia gli darà "una grande occasione" per edificare la prosperità di Shanghai attraverso la tecnologia. Egli ha anche spiegato che vuole aumentare la collaborazione fra Shanghai e l'Accademia delle scienze per creare una "banca del pensiero" per lo sviluppo scientifico.

La nomina del figlio, segna un altro punto a favore di Jiang Zemin che, pur avendo lasciato tutte le cariche nel governo (era presidente, segretario, e capo della Commissione militare), ricopre ancora un enorme potere essendo punto di riferimento della cosiddetta "cricca di Shanghai", che copre la maggioranza delle cariche nel Politburo.

Secondo molti osservatori, la verifica sul potere di Hu e sull'influenza di Jiang avverrà in ottobre, al Quinto Plenum del Partito comunista. Hu vorrebbe rimpiazzare Chen Liangyu, segretario del partito a Shanghai e un uomo di Jiang, con una donna, Liu Yandong, attuale vice-presidente della Conferenza consultiva politica del popolo. Se Liu verrà promossa, sarà la prima donna a ricoprire la carica di segretario del partito in una delle 31 province e municipalità cinesi.

Liu era stata candidata già l'anno scorso per lo stesso posto, ma Jiang Zemin ha bloccato la sua ascesa.

Chen Lianyu, come tutta la cricca di Shanghai, è moto critico verso Hu e il premier Wen Jiabao a causa del loro tentativo di rallentare l'economia per evitare inflazioni e più problemi sociali alla popolazione.

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