Gruppo "anti-sociale" distrugge il santuario di Santa Maria a Melathurai
Hanno attaccato di notte con un piano premeditato. Il santuario, colpito dallo tsunami nel 2004, era stato quasi del tutto ricostruito.
Azhikal (AsiaNews/Cbci) – Un gruppo composto da ignoti assalitori ha distrutto la notte del 17 febbraio scorso il santuario di Santa Maria di Melathurai, nella diocesi di Kottar (Tamil Nadu).
Nella sua denuncia alla polizia, il segretario del Consiglio parrocchiale ha sottolineato che l’attacco è avvenuto ad opera di “elementi anti-sociali”, che lavorano “per distruggere la pace e fomentare i contrasti etnici e religiosi nella zona”.
Nella denuncia si chiede alle autorità “di arrestare immediatamente i colpevoli di tale atto: altrimenti, si rischiano scontri violenti anche nel nostro pacifico distretto di Kanyakumari”. In conclusione, afferma che “il governo dovrebbe ricostruire il santuario dedicato alla Vergine”.
Per p. Stephen Dominic, parroco di Pillaithopu (che ha in cura il luogo di devozione), “l’assalto è stato ben pianificato, portato a termine in una notte senza luna da un gruppo di persone preparate e motivate. La struttura del nostro santuario, infatti, non poteva essere danneggiata così gravemente solo da 2 o 3 persone”.
Il santuario, costruito nel 1973, era stato colpito dallo tsunami del 26 dicembre del 2004. subito dopo il maremoto, i parrocchiani hanno fatto una colletta e lo hanno ricostruito. Prima dell’attacco, era quasi pronto per essere riaperto.
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