Gregorio III: La Siria e il Medio Oriente uniti in preghiera con Francesco per la pace
Damasco (AsiaNews) - "La giornata di preghiera annunciata dal papa è un gesto straordinario di pace, che conferma il grande amore di Francesco per questa terra martoriata. Invitiamo tutti, cattolici, ortodossi, musulmani e non credenti a pregare con noi per la pace in Siria e Medio Oriente". È quanto afferma ad AsiaNews Gregorio III Laham, patriarca greco-cattolico di Antiochia, di tutto l'Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme dei Melchiti in merito alla Giornata di preghiera per la Siria guidata dal papa che si terrà in tutto il mondo il 7 settembre dalle 19,00 a mezzanotte.
Il prelato sottolinea che tutte le parrocchie della Chiesa melchita in Medio Oriente e nel mondo hanno già iniziato i preparativi per rispondere all'iniziativa: "In Siria - continua Gregorio III - terremo aperte le nostre chiese fino a mezzanotte, per permettere a tutti (cattolici, ortodossi e musulmani) di pregare. Le veglie si terranno ovunque sia possibile, anche se vi fossero meno 10 persone a parteciparvi".
L'iniziativa del papa giunge nei giorni in cui Stati Uniti, Francia e Paesi della Lega Araba stanno discutendo i preparativi per un'azione armata in Siria. Per Gregorio III, la vicinanza di Francesco e della Chiesa è fondamentale per tutta la popolazione siriana - cristiana e musulmana - che senza un sostegno rischia di perdere la speranza. Il patriarca spiega che l'8 settembre ricorre la festa della Nascita di Maria, molto sentita in Medio Oriente, soprattutto in Siria e Libano. "Noi ci affidiamo alla Madonna - conclude - al digiuno e alle veglie di preghiera vi saranno celebrazioni speciali nel santuario di Saidnaya (Damasco) e nei vari luoghi di culto mariani sparsi per il Libano". (S.C.)
25/02/2017 10:56