Goa, bandite le guide turistiche dalla cattedrale
I gruppi guidati non saranno più permessi all'interno della basilica del Bom Jesus, dove riposano i resti di S. Francesco Saverio. La decisione presa a causa dell'impossibilità di pregare in silenzio nel luogo di culto.
Goa (AsiaNews) L'amministrazione della basilica del Bom Jesus, capolavoro del 15mo secolo, ha proibito le visite guidate all'interno della cattedrale che contiene le reliquie di S. Francesco Saverio, patrono di Goa, morto al largo della Cina il 2 dicembre 1552. "E' una decisione cui pensavo da tempo spiega p. Savio Barreto, rettore della basilica per vari motivi. Le guide urlano e molti fedeli sono venuti da me per dire che oramai uno dei nostri luoghi più venerati assomiglia ad un bazar. Alcuni chiedono 'Ma è questa la casa di Dio?'".
"Sono dovuto intervenire molte volte continua il rettore per sedare discussioni nate fra le guide ed i devoti che vogliono pregare in silenzio. Queste restrizioni avrebbero dovute essere imposte molto tempo fa".
In ogni caso le guide, che ricevono da ogni gruppo una cifra che varia dalle 50 alle 100 rupie, non sono state allontanate del tutto. "Possono svolgere il loro lavoro all'ingresso spiega p. Barreto ma ci aspettiamo che rispettino la santità della chiesa". La Sovrintendenza archeologica ha dato il suo assenso alla decisione ed il bando è divenuto effettivo.
"L'iniziativa è stata presa dall'amministrazione della basilica spiega ad AsiaNews padre Loila Pereira, portavoce dell'arcivescovato di Goa e Daman ed è stata ben accettata dalla popolazione. Tra l'altro, le guide parlano in diversi dialetti indiani e questo rendeva impossibile controllare la veridicità delle loro affermazioni e capire la loro preparazione storica e religiosa".
"Da parte nostra continua abbiamo preparato molto tempo fa un programma audio-video chiamato il 'Pellegrinaggio del Cuore', di un'ora e mezza, che mostra la vita di Cristo, di San Francesco Saverio e del vescovo Joseph Vaz, patrono di Goa. Viene mostrato tutti i giorni, per tutto il giorno, nella casa parrocchiale ed è molto apprezzato dai visitatori, indiani e stranieri".
"La decisione di escludere le guide conclude il portavoce è molto importante, anche perché quest'anno festeggiamo il 500mo anniversario della nascita del santo, conosciuto come 'Apostolo dell'Asia'. E' essenziale che la santità dei luoghi a lui più vicini sia restaurata e che nella casa di Dio prevalga su tutto un'atmosfera di rispetto".