Goa, arrestati gli assassini di p. Ferrao
Sono due uomini dell'Uttar Pradesh: uno "era amico del sacerdote". Ancora ignoti i motivi.
Goa (AsiaNews/Cbci) La polizia indiana ha arrestato due uomini per l'omicidio di padre Eusebio Ferrao, parroco di Goa, avvenuto il 17 marzo scorso. Un gruppo di investigatori distaccato a Nagpur è riuscito a fermare Amit Shukla e Manish Dubey, entrambi di Allahbad, nell'Uttar Pradesh. Dopo l'arresto, avvenuto ieri, 21 marzo, ma del quale si è avuta notizia solo oggi, e il primo interrogatorio, i due hanno confessato il crimine.
Non vi è un movente preciso: secondo la dichiarazione degli stessi fermati, p. Ferrao era "un amico di Amit, a cui aveva promesso un lavoro" e che, per questo motivo, "lo aveva già incontrato diverse volte".
La sera dell'omicidio Amit e Manish arrivano alla parrocchia di Goa, dove il sacerdote offre loro la cena. Accortosi dell'ora tarda, gli permette di dormire in una sala della sua casa: nel corso della notte, p. Ferrao si reca a controllare la sistemazione dei suoi ospiti, ma, entrato nella sala, viene strangolato. Secondo la polizia, i due hanno agito sotto effetto di alcool.
Secondo il referto dell'autopsia, p. Ferrao è morto per asfissia, ma il suo corpo presenta anche 27 ferite di un'arma da taglio.
Dopo l'omicidio, i due colpevoli sono scappati a Margao, da dove hanno preso un treno per Kalyan, ma vengono fermati dalla polizia.
I funerali del sacerdote si sono svolti il 21 marzo nel suo villaggio nativo, Chinchinim, nella parte meridionale di Goa. Oltre 8 mila persone hanno preso parte alle esequie.
14/10/2004