Gli Stati Uniti dispongono controlli antimelamina sugli alimenti cinesi
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – L’Amministrazione Usa per alimenti e farmaci (Fda) ha istituito ieri un “allerta per l’importazione” per molti prodotti alimentari cinesi, dopo il clamore per la presenza di melamina nel latte e in altri cibi. La prossima settimana, inoltre, funzionari sanitari Usa saranno in Cina per parlare di sicurezza alimentare e per aprire ivi tre nuovi uffici per un controllo preventivo dei prodotti esportati negli Usa.
La Fda ha da tempo istituito una simile allerta su tutti i prodotti caseari: cosa che comporta specifiche attente analisi. Ora sono stati aggiunti numerosi altri prodotti cinesi, quali biscotti, caffé istantaneo, tipi di tè. In genere la Fda blocca l’importazione di singoli prodotti, mentre è raro che colpisca intere categorie alimentari di un Paese: ciò dimostra la gravità dell’allarme negli Usa e la volontà di proteggere i consumatori, ma anche di garantire loro che i prodotti importati sono “sicuri”.
La melamina, sostanza usata nell’industria plastica ma velenosa per l’uomo, è stata trovata in alte quantità nel latte in polvere e fresco di ditte leader cinesi. Ha causato malattie ai reni di oltre 53mila neonati e 4 morti, secondo i dati ufficiali, che molti ritengono sottostimati. Lo scandalo poi si è allargato, con la scoperta della sostanza in molti altri prodotti caseari anche di grandi ditte multinazionali, nella polvere di uova, nelle uova fresche, nel mangime usato per pollame e per i pesci. Già nel 2007 gli Usa hanno scoperto melamina nel cibo per cani e gatti, che ha causato la morte di decine di animali domestici. Ma all’epoca Pechino parlò di accuse esagerate e assicurò di avere istituito nuove regole per la sicurezza alimentare.