Giunta birmana: Aung San Suu Kyi potrà votare
Yangon (AsiaNews/Agenzie) – Secondo alcune dichiarazioni non confermate ufficialmente, il Nobel per la pace Aung San Suu Kyi è stato inserito nelle liste elettorali delle elezioni generali in Myanmar, indette dalla giunta militare il prossimo 7 novembre. Un ufficiale dell’esercito ha precisato però che San Suu Kyi non potrà uscire di casa per esprimere il suo voto.
Finora, in base a una nuova legge varata dagli stessi generali lo scorso marzo, la "Signora" non avrebbe potuto votare perchè condannata alla prigionia. La marcia indietro su questa decisione sembra un nuovo imbellettamento per presentare alla comunità internazionale elezioni affidabili. Gli analisti sono convinti che l’inclusione di Aung San Suu Kyi non avrà un forte impatto sull’esito delle elezioni, considerando l’assenza del National League for Democracy (Nld). Il partito del premio Nobel - proprio a causa della esclusione del suo leader, aveva deciso di non partecipare alle elezioni ed è stato escluso. Il voto appare sempre più come un’operazione di facciata, poiché di fatto concorrerà solo lo Union Solidarity and Developement Party (Usdp), il partito della giunta militare e altri partiti ad esso affiliati.
L’Nld aveva vinto le ultime elezioni libere tenutesi in Myanmar nel 1990, ma la giunta militare ha annullato i risultati riaffermando il suo potere dittatoriale. Da quel momento, il leader del partito Aung San Suu Kyi ha vissuto agli arresti domiciliari per circa vent’anni. L’ultima condanna, arrivata nell’agosto dello scorso anno, ha prolungato gli arresti per altri 18 mesi.