Giovanni Paolo II missionario: un libro di padre Giuseppe Buono
“Con Maria sulle strade del mondo” si intitola l’opera del missionario del Pime. Sarà presentato in Indonesia in un tour che toccherà Jakarta, Java e Bali dal 10 al 13 agosto. Il libro è stato tradotto in indonesiano da Yohana Halimah, responsabile della Comunità missionaria Giovanni Paolo II.
Jakarta (AsiaNews) – Padre Giuseppe Buono, del Pontificio Istituto Missioni Estere di Napoli, dal10 al 13 agosto sarà in Indonesia, in un tour che comprenderà la capitale, Jakarta, e poi Java e Bali. Sarà accompagnato nel viaggio da due medici e da tre laici impegnati nell’animazione missionaria. P. Giuseppe Buono è autore di un libro incentrato sul magistero missionario e mariano di Giovanni Paolo II intitolato “Con Maria sulle strade del mondo”, pubbliato in occasione della beatificazione del papa polacco.
Una traduzione dell’opera in lingua indonesiana è stata fatta da Yohana Halimah, laureata all’Urbaniana di Roma in missiologia, membro della direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie indonesiane. Yoahana Halimah è responsabile della Comunità missionaria Giovanni Paolo II, un’associazione privata di fedeli laici a carattere universale che ha il fine di realizzare la missione della Chiesa in modo particolare con la preghiera e la testimonianza di vita, secondo gli insegnamenti di Giovanni Paolo II, soprattutto quelli contenuti nell’enciclica Redemptoris Missio (1990).
L’invito a p. Giuseppe Buono a recarsi in Indonesia è venuto dal Direttore nazionale delle Pontificie opere missionarie in Indonesia, dall’arcivescovo di Jakarta e dalla Comunità Missionaria Giovanni Paolo II. La prima presentazione si svolgerà nella sede della Conferenza episcopale indonesiana, a Jakarta, sabato 13 agosto. Domenica 14 ci sarà una presentazione per la comunità cattolica e avverrà nella Comunità dei Missionari Saveriani a Jakarta. Il libro offre la prefazione di mons. Juan Esquerda-Bifet e le testimonianze di tre cardinali che sono stati molto vicini a papa Wojtyla: Jozef Tomko, già Prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, Stanislaw Dziwisz, segretario particolare del papa, e Robert Sarah, presidente di “Cor unum”.
Il card. Sarah ricorda l’afflato missionario di papa Wojtyla: “Mi sono messo in cammino sulle vie del mondo per annunziare il Vangelo, per confermare i fratelli nella fede, per consolare la Chiesa, per incontrare l’uomo”.
Una traduzione dell’opera in lingua indonesiana è stata fatta da Yohana Halimah, laureata all’Urbaniana di Roma in missiologia, membro della direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie indonesiane. Yoahana Halimah è responsabile della Comunità missionaria Giovanni Paolo II, un’associazione privata di fedeli laici a carattere universale che ha il fine di realizzare la missione della Chiesa in modo particolare con la preghiera e la testimonianza di vita, secondo gli insegnamenti di Giovanni Paolo II, soprattutto quelli contenuti nell’enciclica Redemptoris Missio (1990).
L’invito a p. Giuseppe Buono a recarsi in Indonesia è venuto dal Direttore nazionale delle Pontificie opere missionarie in Indonesia, dall’arcivescovo di Jakarta e dalla Comunità Missionaria Giovanni Paolo II. La prima presentazione si svolgerà nella sede della Conferenza episcopale indonesiana, a Jakarta, sabato 13 agosto. Domenica 14 ci sarà una presentazione per la comunità cattolica e avverrà nella Comunità dei Missionari Saveriani a Jakarta. Il libro offre la prefazione di mons. Juan Esquerda-Bifet e le testimonianze di tre cardinali che sono stati molto vicini a papa Wojtyla: Jozef Tomko, già Prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, Stanislaw Dziwisz, segretario particolare del papa, e Robert Sarah, presidente di “Cor unum”.
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Misericordia, missione della Chiesa
08/03/2016 09:33
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