Giovanni Paolo II, 25 anni fa l'attentato
La statua della Vergine, alla quale papa Wojtyla ha sempre attribuito la sua salvezza, è a Roma. Processione guidata dal card. Dias. Una lapide in piazza San Piero ricorderà il punto dove è avvenuto il tragico evento.
Città del Vaticano (AsiaNews/Agenzie) Una lastra di marmo con inciso lo stemma di Giovanni Paolo II e la data del suo attentato in cifre romane: XIII V MCMLXXXI è stata posta ieri in piazza San Pietro nel punto in cui papa Wojtyla cadde colpito dall'arma di Alì Agca 25 anni fa. Numerosi appuntamenti scandiranno questa giornata, in cui la Chiesa ricorda non solo l'attentato a Giovanni Paolo II, ma anche la Madonna di Fatima, la cui "mano materna", secondo l'allora pontefice, deviò la traiettoria del proiettile.
Ieri, per la terza volta, la statua della Madonna di Fatima è arrivata a Roma; oggi sarà al centro di una processione organizzata per commemorare l'anniversario di quel tragico evento. Stanotte ha sostato nella cappella privata di Benedetto XVI.
I pellegrini attesi per il momento di preghiera sono circa 20 mila. A guidare il corteo da Castel Sant'Angelo alla basilica di San Pietro sarà il cardinale Ivan Dias di Mumbai, India. Nel punto in cui avvenne l'attentato è prevista una sosta e la recita di due preghiere - una composta da Giovanni Paolo II e l'altra dal suo segretario di allora, oggi cardinale, Stanislaw Dziwisz. Partita dal santuario portoghese la statua della Vergine sta attraversando le diocesi italiane e vi rimarrà fino a luglio.
Nel pomeriggio il card. Camillo Ruini celebrerà messa in basilica. Infine in piazza, sotto le finestre del papa, si festeggerà con uno spettacolo pirotecnico.