Gillani, nuovo primo ministro pakistano, libera i giudici arrestati da Musharraf
È il suo primo gesto da premier. Ha anche assicurato che chiederà un’inchiesta Onu sull’assassinio della Buttho.
Islamabad (AsiaNews/ Agenzie) – Yusuf Raza Gillani ha giurato stamane come nuovo primo ministro del Pakistan. Gillani è il vice presidente del Pakistan People’s Party (Ppp), il partito della defunta Benazir Butto, uscito vincitore alle ultime elezioni. Ieri, subito dopo il voto della sua elezione in parlamento, il primo gesto di Gillani è stato quello di far liberare tutti i giudici che il presidente Musharraf aveva fatto arrestare durante lo stato di emergenza varato a fine ottobre.
Fra i primi ad essere destituiti e poi messi agli arresti domiciliari vi è Iftikhar Mohammed Chaudhry, giudice della Corte suprema. Chaudhry aveva minacciato di rendere invalida la rielezione di Musharraf a presidente.
Yusuf Raza Gillani è un esperto politico, già presidente del parlamento dal 1993 al 1996. Nel 2001 Muharraf ordinò il suo arresto per “abuso di potere”: insieme a lui, vennero spiccati ordini di arresto contro tutti i notabili del suo partito. Gillani ha passato 5 anni in prigione ed è stato liberato nel 2006.
Dopo la sua elezione a primo ministro, nel suo discorso inaugurale, egli ha anche detto che cercherà di far varare un’inchiesta Onu sull’assassinio di Benazir Butto, leader del Ppp, assassinata il 27 dicembre in un attentato.
Gillani è in procinto di formare il nuovo governo, aperto anche alla cooperazione con il partito di Nawaz Sharia, la Lega musulmana N. Entrambi i partiti sono usciti vittoriosi dalle elezioni contro il partito di Musharraf e dei militari.
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