Gas serra, svelato accordo fra i paesi dell'Asia-Pacifico e gli Usa
Cinque dei sei firmatari non hanno sottoscritto il protocollo di Kyoto e producono il 40% delle emissioni di gas serra. Critiche dagli ambientalisti: il patto sarà volontario, serve invece un impegno legalmente obbligatorio.
Vientiane (AsiaNews/Agenzie) Gli Stati Uniti hanno annunciato oggi un accordo, finora segreto, con Australia, Cina, India, Giappone e Sud Corea sulle emissioni di gas che provocano l'effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta. L'occasione è l'incontro annuale della Conferenza sulla Sicurezza dell'Asia-Pacifico, in corso a Ventiane, Laos.
Gli Stati uniti e l'Australia sono i maggiori produttori di gas serra, per lo più anidride carbonica causata dalla combustione - i primi in termini assoluti ed la seconda in rapporto alla popolazione. E sono oggetto di dure critiche degli ambientalisti per non aver sottoscritto il protocollo di Kyoto, che indica obiettivi di riduzione delle emissioni entro il 2012, sostenendo che tali limitazioni danneggerebbero le loro economie, mentre Cina e India ne sono esenti perché considerate paesi in via di sviluppo. La Corea del sud ha invece ratificato Kyoto. I gruppi ambientalisti hanno espresso la preoccupazione che il nuovo patto sarà volontario ed insistono su un impegno legalmente obbligatorio per ridurre i gas serra. L'accordo di Vientiane è flessibile, in quanto non fissa i termini delle emissioni di gas serra.
Tutti i firmatari insieme producono il 40% delle emissioni di gas serra responsabili del riscaldamento globale. Secondo il delegato americano Jim Connaughton l'accordo non ha lo scopo di rimpiazzare il protocollo di Kyoto del 1997.
L'alleanza guidata dagli Usa, chiamata 'Partnership dell'Asia-Pacifico per lo sviluppo pulito ed il climà, è intesa a contenere le emissioni senza danneggiare l'economia, con l'uso di nuove tecnologie come la gassificazione del carbone e la cattura e conservazione dell'anidride carbonica. Fonti diplomatiche anonime rivelano che il patto è il risultato di un precedente incontro fra i paesi interessati, lo scorso 20-21 giugno ad Honolulu, nelle Hawaii.
03/12/2007