Funerali di Frère Roger a Taizé
Il card. Walter Kasper ha presieduto la messa alla presenza di rappresentanti delle chiese europee e fedeli da tutto il mondo.
Taizé (AsiaNews) Oltre 10 mila persone si sono radunate all'interno e all'esterno della chiesa della Riconciliazione a Taizé, per partecipare ai funerali di Frère Roger Shutz, il fondatore della comunità ecumenica, ucciso una settimana fa da una squilibrata rumena, durante la preghiera dei vesperi.
La cerimonia è cominciata alle 14 ore locali ed è durata quasi 2 ore. I fedeli all'esterno della chiesa hanno potuto seguirla attraverso un megaschermo.
Ai funerali hanno preso parte il presidente tedesco Horst Koehler e il ministro francese degli Interni Nicolas Sarkozy. Fra le personalità religiose: il card. Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l'unione dei cristiani; il pastore Jean-Arnold di Clermont, presidente della Federazione protestante di Francia e della Conferenze delle Chiese europee ; il vescovo luterano Huber, presidente della Chiesa Evangelica di Germania; l'arciprete Mickail Gundiaev, rappresentante del Patriarcato ortodossa di Mosca; rappresentanti della Chiesa ortodossa di Romania..
Il card. Kasper ha celebrato i funerali di Frere Roger, originariamente evangelico, con la messa cattolica, insieme a 4 frati della comunità di Taizé. La messa è stata arricchita da canti della liturgia occidentale e orientale. La comunità di Taizé è una comunità ecumenica; i suoi membri provengono da diverse confessioni cristiane. Proprio grazie a Frère Roger nella comunità è sempre più cresciuta la riscoperta della radice comune delle tradizioni cristiane, con un chiara stima verso la tradizione cattolica, che ha sempre conservato la tradizione apostolica, i sacramenti e il ministero petrino.
In una atmosfera intensa e silenziosa, i 90 frati della comunità si sono disposti lungo la navata centrale della chiesa, mentre 4 di loro trasportavano la bara, di semplice legno grezzo.
Frère Aloys, cattolico, scelto da tempo da Frère Roger come successore, ha preso la parola. "Frère Roger - ha detto ha aperto un cammino e ci ha ammaestrato con uno slancio e un coraggio eccezionale. .[Egli] aveva nel suo cuore tutti gli uomini, di tutte le nazioni, in particolare i giovani e i bambini. Noi vogliamo continuare alla sua sequela". Ricordando le circostanze della sua morte egli ha aggiunto : "Di fronte al male, la bontà del cuore è una realtà vulnerabile. Ma la vita donata da Frère Roger è un pegno che la pace di Dio avrà l'ultima parola per ciascuna e ciascuno sulla nostra terra". In un accenno al gesto insano dell'assassina, la rumena Luminita Solcan, Frère Aloys ha detto: "Dio di bontà, affidiamo al tuo perdono Luminita Solcan Con il Cristo sulla croce ti diciamo: Padre, perdonala, perchè non sa quello che ha fatto".
In un messaggio all'assembela, il card. Kasper ha definito Frère Roger "uno dei grandi maestri spirituali e anche padri spirituali del nostro tempo". Egli ha poi ricordato l'opera del Frère e della comunità come "un fermento di unità nella Chiesa e nel mondo Sì: la primavera dell'ecumenismo è fiorita sulla collina di Taizé, in questa chiesa della Riconciliazione, dove membri di differenti tradizioni cristiane si incontrano nel rispetto e nel dialogo, nella preghiera e nella condivisione fraterna".
Un altro campo della missione di Frère Roger, ricordato dal card. Kasper, è il suo dolore per "la divisione fra popoli e nazioni, paesi ricchi e poveri" . Per questo Frère Roger ha voluto costruire Taizé come "una profezia in miniatura del regno di Dio, un germe di amicizia e di riconciliazione nel mondo logorato dall'indifferenza". Egli, ha concluso il card. Kasper, "ha voluto aprire il suo cuore e la comunità di Taizé ai giovani del mondo intero, alla loro ricerca e speranza, alla loro gioia e sofferenza, al loro cammino nella vita e nella fede".
Frère Roger è stato seppellito nel cimitero del villaggio vicino a una chiesa romanica, dove la comunità ha vissuto agli inizi della fondazione, negli anni '40.
19/08/2005