Forte terremoto sottomarino, panico a Sumatra
di Mathias Hariyadi
Un sisma di 7 gradi Richter ha fatto scattare l’allarme tsunami, subito rientrato. La scossa è arrivata in piena notte e ha costretto gli abitanti a fuggire con ogni mezzo verso l’entroterra. Si tratta dell’ultima di una serie di scosse di assestamento per un terremoto avvenuto un mese fa.
Jakarta (AsiaNews) – Stanotte una scossa sottomarina di magnitudo 7 gradi della scala Richter ha costretto gli abitanti di Bengkulu, isola di Sumatra, a lasciare le proprie case mentre ancora dormivano e precipitarsi in luoghi più elevati nell’entroterra per il rischio tsunami. L’allarme onda anomale è subito rientrato ma la situazione rimane ancora caotica e le persone sono spaventate. Iin, un abitante locale, riferisce ad AsiaNews, che “l’atmosfera è tesa e ognuno ha paura che possa arrivare da un momento all’altro uno tsunami”. Dopo aver avvertito la scossa molte famiglie hanno cercato di fuggire a bordo di automobili e mezzi di trasporto improvvisati.
Secondo l’Agenzia Metereologica e Geofisica di Jakarta, l’epicentro del sisma è situato ad almeno 166 Km a largo della costa dell'isola di Sumatra, nell’ovest del Paese, e ad una profondità di 10 km sotto al superficie del mare. Al momento non si registrano feriti, nè danni materiali.
Suhardjono, un responsabile dell'Agenzia meteorologica e geofisica spiega che quella di stamattina è l'ultima di una serie di scosse di assestamento di un recente sisma di magnitudo 8,4 gradi della scala Richter, che dal 12 settembre ha ucciso 23 persone e distrutto migliaia di edifici.
L’arcipelago indonesiano si estende sul cosiddetto “anello di fuoco”: uno stretto corridoio che si snoda attraverso gli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano e caratterizzato da intense attività vulcaniche e tettoniche.
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