Forte terremoto fra Taiwan e le Filippine, nessuna vittima

Il sisma di magnitudo 6,9 è avvenuto questa mattina alle 10.59 al largo delle Filippine. La scossa ha fatto tremare gli edifici anche a Taiwan. Al momento non si registrano danni agli edifici o allerta tsunami. Possibili fenomeni locali di alta marea, nel raggio di 100 dall’epicentro.

Taipei (AsiaNews/Agenzie) – Un terremoto di magnitudo 6,9 ha colpito una zona oceanica a nord delle Filippine. Il sisma si è verificato questa mattina alle 10.59 ora locale ed è stato avvertito anche sull’isola di Taiwan, dove hanno tremato edifici pubblici e abitazioni private. Al momento non si hanno notizie di danni a cose o persone, né un allerta tsunami.

L’epicentro del terremoto è stato localizzato circa 300 km al largo delle isole Batan, nelle Filippine, e 314 km a sud-est di Taiwan. Le autorità filippine hanno allertato la popolazione che vive nei pressi della costa, per un possibile innalzamento improvviso della marea. Tuttavia pare poco probabile che vi siano danni o feriti. Il Centro di allerta tsunami nel Pacifico aggiunge che sarà “possibile” il verificarsi di piccole onde anomale a livello locale, in un raggio di 100 km dall’epicentro del terremoto.

Lo United States Geological Survey riferisce che il sisma è avvenuto a una profondità di 10 km nel sottosuolo. Per il Taiwan’s Central Weather Bureau, invece, l’epicentro della scossa è avvenuto a 20 km di profondità, con una intensità di 6,6 sulla scala Richter.

Le autorità di Taiwan spiegano che la scossa ha fatto oscillare gli edifici, ma non si registrano danni alle strutture. L’isola è spesso teatro di violenti terremoti, originati dalla faglia che attraversa il Pacifico. Uno dei più disastrosi è avvenuto nel settembre 1999: un sisma di magnitudo 7,6 ha ucciso oltre 2400 persone e distrutto 50mila edifici in tutta l’isola.