Fmi: “impressionante” la crescita economica dell’Iraq
Il Fondo monetario internazionale loda i progressi economici del Paese e prevede una notevole crescita della produzione di petrolio e del Pil per il 2008. Anche il segretario generale dell’Onu apprezza il grado di sicurezza raggiunto, ma avverte: servono maggiori risultati in campo politico.
Baghdad (AsiaNews/Agenzie) – Il Fondo monetario internazionale (Fmi) loda i progressi economici in corso in Iraq e prevede un incremento del 7% della crescita per il 2008 e il prossimo anno. Dal canto suo il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha accolto con favore i dati sulla riduzione degli attentati nel Paese, ma si augura che lo stesso avvenga nell’arena politica.
Mohsin Khan, direttore dell’are mediorientale del Fondo monetario spiega che il Prodotto interno lordo crescerà in modo significativo, principalmente per l’elevato costo del petrolio e l’aumento della produzione, che per quest’anno dovrebbe raggiungere i 2,2 milioni di barili/giorno.
La crescita va attribuita ad un effettivo miglioramento delle condizioni di sicurezza e a maggiori investimenti nell’industria petrolifera. Khan parla di “impressionanti” progressi nelle riforme economiche: il potenziamento della banca centrale, la ristrutturazione delle due maggiori banche pubbliche e un netto calo dell’inflazione che nel 2006 era balzata al 65%.
Ma l’Iraq, sottolinea Khan, “continua ad avere bisogno di aiuto, in particolare nel campo della sicurezza”. Ban Ki-moon stesso, nel suo rapporto precedente la visita a Baghdad del segretario di Stato americano Condoleezza Rice (15 gennaio), ha evidenziato una maggiore sicurezza in Iraq, ma anche la necessità di raggiungere “ulteriori progressi politici”, che molti già si aspettavano.
Vedi anche