Filippine, sempre più donne nelle stanze del potere
Manila (AsiaNews) – Nelle Filippine il ruolo della donna è in continua crescita: il 47% ricopre infatti incarichi dirigenziali nel settore pubblico o nelle aziende private del Paese. È quanto emerge da una ricerca condotta dall’organizzazione indipendente Grant Thornton International. Essa è confermata dai dati del dipartimento del lavoro filippino, in base ai quali “il divario fra uomini e donne è in costante aumento” a favore della donna.
“È un andamento incoraggiante” conferma ad AsiaNews Roseline Dizon, contabile in un’azienda privata di Manila, dovuto “alla maggiore istruzione” e alla “possibilità di accedere a incarichi di potere”. Lourdes C. Pamintuan, agente di borsa, conferma che “molte aziende nel pubblico e nel privato assumo donne come manager e supervisori” perchè esse lavorano “con efficienza, spirito di sacrificio, cura e dedizione” maggiore dei loro colleghi maschi.
Da una analisi dei dati forniti dal Dipartimento filippino del lavoro (Dole) arrivano ulteriori conferme. Nel 2002 il rapporto era di 1,86 milioni di donne manager e dirigenti, contro 1,4 milioni di uomini. Nel 2007 le donne manager sono cresciute toccando quota 2,881 milioni, a fronte di 1.677.000 maschi. Una disparità di trattamento permane però nei salari: a parità di incarico, gli uomini guadagnano più delle donne.
Tra i Paesi con un numero elevato di donne manager vi sono anche la Russia (42%), la Thailandia (38%), Cina, Malaysia e Taiwan con un 31%. Il balzo maggiore è stato compiuto dalla Turchia, dove il numero delle donne manager è aumentato del 12% passando dal 17% del 2007 al 29% del 2009.
A livello globale resta una predominanza maschile nei ruoli di potere: solo 24% delle donne al mondo riesce a ottenere incarichi dirigenziali; il dato è invariato rispetto al 2007 e di poco superiore al 19% fatto registrare nel 2004. In Giappone il numero di donne manager non supera il 7%; il 34% delle aziende al mondo, infine, non ha nemmeno una donna nei ruoli di comando.
04/08/2007