Filippine, membro di Abu Sayyaf arrestato per l’omicidio di p. Roda
Manila (AsiaNews) – Dopo dieci mesi di indagini le forze dell’ordine di Tabawan, nella provincia meridionale di Tawi-Twai, hanno arrestato un componente del commando che, lo scorso 15 gennaio, ha ucciso p. Reynaldo Roda (nella foto) durante un tentativo di sequestro.
Il fermo ai danni di Anni Sali, 46 anni originario di Siasi, cittadina dell’isola dei Sulu, è avvenuto sabato 11 ottobre alle 2 del pomeriggio, nel corso di una operazione condotta da un reparto speciale della Marina.
Secondo alcuni testimoni oculari, Sali era uno dei componenti del gruppo che a metà gennaio ha fatto irruzione nella canonica degli Oblati di Maria Immacolata, a Tabawan; la banda, legata al gruppo fondamentalista di Abu Sayyaf, avrebbe dovuto rapire p. Roda, direttore della scuola superiore di Notre Dame, ma il sequestro si è concluso in maniera tragica con la morte del religioso.
P. Reynaldo Roda, missionario e per oltre 20 anni parroco a Tabawan, stava pregando all’interno del convento quando il gruppo ha fatto irruzione, costringendolo a seguirli; il religioso ha opposto resistenza, provocando la reazione dei criminali che lo hanno freddato con diversi colpi di pistola al corpo e alla testa.
Il missionario era molto attivo nella promozione del dialogo interreligioso e aveva fondato una cooperativa a sostegno dei pescatori di religione musulmana; egli era molto amato dalla comunità locale, tanto che alcuni membri avevano cercato di opporsi al suo sequestro. P. Roda già in passato aveva subito minacce di morte dai terroristi, che aveva sempre ignorato preferendo rimanere vicino alla sua gente. Negli anni aveva promosso programmi a favore dell’ambiente, della cooperazione sociale, nel settore dell’istruzione e del dialogo interreligioso.