Filippine, evangelizzazione e pastorale i temi dell'Assemblea plenaria dei vescovi
I presuli della nazione si riuniranno a fine mese per la 92° Assemblea plenaria. "Dio ci offre il suo aiuto dice il presidente della Conferenza episcopale ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte".
Manila (AsiaNews) Il presidente della Conferenza episcopale delle Filippine (Cbcp), l'arcivescovo di Jaro-Iloilo Angel Lagdameo, dice di voler "spingere per porre all'attenzione dell'Assemblea plenaria dei vescovi filippini le questioni prioritarie che deve affrontare la Chiesa". La riunione la 92° di questo genere si terrà alla fine del mese.
"Spero aggiunge il presule - che potremo concentrarci sul rinnovamento della pastorale nazionale, un obiettivo importante messo in luce già nel 1992 e di nuovo con un documento pubblicato nel 2001". Il capo della Cbcp dice di "voler riproporre all'attenzione dell'assemblea le due parti più importanti della missione della Chiesa nel rinnovamento nazionale e nella trasformazione sociale: cambiare realmente mente e cuore della popolazione e sottolineare l'importanza dell'evangelizzazione".
Mons. Lagdameo crede che azioni come questa possano aiutare la popolazione filippina ad allontanarsi dalla crisi socio-politica ed economia che sta affrontando. "La conversione spiega - non è fine a sé stessa e non deve fermarsi al primo stadio. Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte come strumenti utili al cambiamento della società e della Chiesa". "Dio è con noi conclude e questo deve darci speranza. Dobbiamo sempre chiedere il Suo aiuto ma, nel farlo, dobbiamo essere pronti a fare anche la nostra parte".
I membri della Conferenza episcopale si incontrano in maniera regolare due volte l'anno, a gennaio e ad luglio, per discutere insieme dei problemi delle diocesi e della nazione. Quando "sentono il bisogno di esprimere ai fedeli una linea-guida che riguarda la vita della nazione", pubblicano messaggi pastorali.
L'ultimo di questi messaggi, datato 10 luglio, ha espresso il rifiuto dei presuli ad unirsi al coro che chiedeva l'immediato allontanamento del presidente in carica, Gloria Macapagal Arroyo, implicata in uno scandalo relativo alla corruzione del suo governo e della sua famiglia.
03/03/2016 12:02