Faisalabad, cristiani e musulmani insieme contro la violenza
di Qaiser Felix
In occasione del compleanno di Maometto, che cade in piena Settimana Santa, la Commissione diocesana per il dialogo interreligioso di Faisalabad ed il Consiglio degli ulema si incontrano per condannare la violenza in nome della religione.
Faisalabad (AsiaNews) – Pace, rispetto reciproco e rifiuto di ogni forma di intolleranza e violenza legato alla religione. È quanto chiedono insieme la comunità cristiana e quella musulmana del Pakistan, che si sono riunite lo scorso 19 marzo in occasione del compleanno di Maometto, che quest’anno viene celebrato in piena Settimana Santa.
L’incontro è stato organizzato dalla Commissione diocesana per il dialogo interreligioso di Faisalabad e dal Consiglio degli ulema. Il vescovo, mons. Joseph Coutts, dice: “Facciamo il possibile per mantenere il dialogo fra le religioni, unica strada per avere pace ed armonia sociale”.
I cristiani ed i musulmani, continua il presule, “devono essere coscienti di ciò che accade in patria e nel mondo. Devono capire la situazione attuale, che richiede comunicazione e dialogo fra tutte le parti in causa. Per evitare altre tragedie, dobbiamo procedere con calma e molta cura”.
Il presidente del Consiglio musulmano, Sayyad Muhammad Zacheriah, aggiunge: “Nessuna religione insegna la violenza, l’odio o la guerra. Alcune forze esterne cercano di mettere contro i cristiani ed i musulmani: insieme, dobbiamo combatterle”. Quindi, aggiunge il religioso islamico, “si deve condannare allo stesso modo la blasfemia contro Maometto e contro Cristo. Il governo deve inoltre fare in modo che non si ripetano le umilianti caricature del nostro profeta”.
Il direttore della Commissione per il dialogo interreligioso, p. Aftab James Paul, conclude: “Siamo qui per mostrare armonia e solidarietà reciproca. Chiunque ama la pace deve unirsi ai nostri sforzi e combattere chi ci vuole dividere per interessi oscuri”.
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