Evangelizzare la società: i programmi delle diocesi coreane per il 2010
Seoul (AsiaNews/Cbck) – Con l’inizio del nuovo anno liturgico (il 29 novembre scorso), tutti i vescovi delle diocesi coreane hanno pubblicato la loro lettera pastorale per il 2010: tutte invitano i fedeli a prendere l’iniziativa per evangelizzare la società e il mondo circostante, senza dimenticare la propria conversione.
Il card. Nicholas Cheong Jinsuk, arcivescovo di Seoul, ha pubblicato una lettera dal titolo “La Chiesa per cambiare il mondo”. In essa egli sottolinea che i cristiani devono essere “un esempio di pratica evangelica nella famiglia e nei luoghi di lavoro”, trasformando “il mammonismo [l’adorazione del denaro], l’edonismo, il consumismo e la cultura contro la vita” che domina la società. L'evangelizzazione è urgente perchè la società è dominata da "problemi sociali e conflitti di classe" che generano sfiducia reciproca, antagonismi e difficoltà.
L’arcivescovo di Kwangju, Andreas Choi Chang-mou, scrive che è necessaria “una nuova evangelizzazione basata sul pentimento e sul rinnovamento personale e comunitario dei cristiani”. Per questo egli suggerisce un’evangelizzazione a diversi livelli: nella persona e nella famiglia; fra i vicini di casa; in tutta la società. Il prelato sottolinea pure l’importanza della partecipazione ai sacramenti.
Mons. Thaddeus Cho Hwan-gil, amministratore diocesano di Daegu, nella sua Lettera invita i fedeli a partecipare ai momenti che nel 2010 celebreranno i 100 anni della diocesi. In programma vi è la costruzione di una chiesa-memoriale; la pubblicazione di un libro sulla storia dell’arcidiocesi di Daegu; la preparazione e lo svolgimento del sinodo. Mons. Cho chiede ai cattolici di rinnovarsi con la preghiera per generare un movimento spirituale che lanci la missione della diocesi verso il futuro.