Etica e religione: valori essenziali per i giovani
La "settimana di etica e religione", in corso di svolgimento a Bangkok, promuove la conoscenza delle religioni fra i giovani e il dialogo fra le differenti confessioni.
Bangkok (AsiaNews) "Far conoscere agli studenti il valore della religione e dell'etica nella vita quotidiana". E' questo l'obiettivo della "Settimana di etica e religione", in programma dal 14 al 17 dicembre presso l'ambasciata israeliana di Bangkok, per promuovere la conoscenza delle religioni fra i giovani e favorire il dialogo fra le differenti confessioni. Oltre 2500, fra studenti e presenti al convegno, hanno scritto su un foglio a forma di cuore quali sono, secondo loro, gli elementi che rendono felice una famiglia; i ragazzi hanno quindi condiviso le rispettive idee ed esperienze.
L'iniziativa, che si sviluppa a partire dal tema "Etica e amore favoriscono la consapevolezza dei valori di una famiglia", prevede mostre e incontri sulle principali religioni: cristianesimo, ebraismo, islam e buddismo. Con l'ausilio di mappe selezionate, la mostra ripercorre la storia di Gerusalemme, città che re Davide 3 mila anni fa ha scelto come capitale dello stato ebraico. Al suo interno si possono visitare disegni e illustrazioni della città e di tutto il territorio israeliano.
"La città santa di Gerusalemme" è la più antica, chiara e dettagliata mappa finora ritrovata di Gerusalemme, luogo santo per ebrei, cristiani e musulmani. La città è famosa in tutto il mondo: più della metà degli studenti che hanno preso parte all'incontro affermano di conoscerne storia e tradizioni.
Un'area della mostra è dedicata alla dottrina buddista "Tripidok", diffusa nel paese, sebbene siano pochi i documenti che ne testimoniano la pratica di culto. Uno studente buddista di 8 anni presente all'incontro afferma di andare a pregare nei templi "con regolarità in occasione delle principali festività buddiste" in compagnia della madre. Il ragazzo dimostra però una minore conoscenza delle altre religioni: a chi gli ha chiesto se conoscesse Gesù Cristo, il bambino ha risposto di averne "sentito parlare" in passato, ma di "non ricordare" chi sia.
Sunetra Karrear, sedicenne musulmana, legge in arabo i passi del Corano; la ragazza ha frequentato l'Assumption Suksa school (scuola cristiana diretta da padre Khomtune Suksuthip) fin dall'infanzia e afferma di "essere tollerante e di non aver mai avuto problemi" con fedeli di religioni diverse dalla sua, perché a casa i suoi genitori le hanno insegnato "a comprendere i precetti del Corano e ad essere devoti ad Allah".
La scuola Cattolica tailandese, seguendo i principi della missione e le direttive del ministro tailandese dell'Istruzione, promuove un rafforzamento della comunità e incentiva la crescita intellettuale, lo studio dell'arte e della cultura.