Esplosione nello Shanxi: almeno 20 bambini morti
L'esplosivo era nascosto in casa di un dirigente minerario, a pochi passi da una scuola elementare.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) Una carica di esplosivo è esplosa ieri uccidendo almeno 20 bambini a Kecheng, nella provincia dello Shanxi. La carica era nascosta in casa di un dirigente minerario, Lu Maolin, morto anche lui nell'esplosione. La moglie dell'uomo è gravemente ferita.
Un giornale locale riporta che i bambini sono morti seppelliti dalle macerie della scuola elementare Beixin, che si trova a pochi passi dalla casa del dirigente. Inoltre, sempre secondo i media locali, un numero imprecisato di bambini feriti è al momento ricoverato. Un rappresentante governativo della zona ha detto di non avere informazioni addizionali.
Lo Shanxi è una delle più grandi regioni minerarie della Cina. Nonostante gli sforzi governativi per la sicurezza e la prevenzione, l'industria mineraria cinese è la più mortale al mondo, con migliaia di morti l'anno. Il paese ha inoltre centinaia di morti l'anno legati all'uso improprio dei materiali minerari.
Dopo le tragedie del Laoning e del Fuxin, con quasi 350 morti in incidenti minerari, il Consiglio di stato ha annunciato che stanzierà ancora più fondi e varerà nuove misure di sicurezza per prevenire i disastri minerari, ma ha invitato i governi provinciali ad aumentare l'attenzione sulla prevenzione di tali disastri.
30/01/2004