Esercitazioni militari sino-russe, con sapore anti-Usa
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Mosca e Pechino hanno lanciato oggi per la prima volta esercitazioni militari congiunte in grande stile, nell'area attorno a Vladivostok, la penisola dello Shandong e il Mar Giallo. Le esercitazioni dal nome in codice "Missione di Pace 2005" dureranno fino al 25 agosto. La Xinhua le ha definite un modo "per rafforzare la capacità dei due eserciti nel colpire insieme il terrorismo internazionale, l'estremismo e il separatismo". Sono previste operazioni terrestri, marine ed aeree, che coinvolgono 1800 russi e 8 mila cinesi.
La Cina e la Russia hanno smentito che le esercitazioni siano fatte "contro paesi terzi", ma è indubitabile che esse abbiano come obbiettivo una preparazione remota a problemi di terrorismo in Asia Centrale, con Taiwan e con la presenza degli Stati Uniti in Asia. Mosca e Pechino sono membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, che raccoglie insieme a loro tutti i paesi dell'Asia Centrale, in una lotta al terrorismo islamico e la sicurezza alle frontiere. Nel luglio scorso il gruppo ha chiesto agli Stati Uniti di fissare una data per abbandonare le basi militari in Asia Centrale.
Secondo osservatori l'uso di sofisticate apparecchiature anfibie ed aeree, come anche le manovre anti-nave programmate, servono per possibili scenari di conflitto nei punti caldi del Mare Cinese: le Spratlys, Taiwan, il Giappone, o per operazioni nel Mar Caspio.
Le esercitazioni sono anche una vetrina per vendere armi russe all'esercito cinese, già da tempo il primo cliente dell'ex Unione Sovietica. Nel 2004 la Russia ha trasferito alla Cina armamenti per oltre 1,4 miliardi di dollari Usa, compresi alcuni Su-30MKK e un sottomarino classe "Kilo" a propulsione mista (diesel- energia elettrica). Alle esercitazioni in corso la Russia utilizzerà i bombardieri Tu-95 e Tu-22M, degli aerei di guerra che possono portare bombe convenzionali o missili cruise nucleari. L'acquisto di tali aerei è in cima alle priorità della Cina.
Il prof. Ni Lexiong, esperto militare dell'Università Normale di Shanghai ha dichiarato che le esercitazioni congiunte sono una mossa difensiva contro la crescente presenza Usa in Asia Centrale. "Il messaggio di Cina e Russia è chiaramente rivolto agli Usa: abbiamo ancora una carta in risposta all'espansione e all'influenza americana, e che è la nostra alleanza militare".
Stati Uniti e Giappone sono stati avvertiti delle esercitazioni, ma la loro richiesta di partecipare come osservatori è stata rifiutata da Russia e Cina.
30/08/2016 11:49
31/08/2021 08:50