Epidemia di meningite: Pechino invita a rimanere calmi
Morte sospetta di una bambina a Shanghai, dove ancora non si erano registrati casi; iniziati i vaccini a Pechino. Oms: preoccupazione su meningite "atipica" nelle Filippine.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) La meningite potrebbe aver colpito anche Shanghai, dove ancora non si erano registrati contagi, mentre le autorità sanitarie tranquillizzano la popolazione sulla possibilità di un'epidemia nazionale. Ieri una bambina di 5 mesi, figlia di lavoratori migranti, è morta nell'ospedale pediatrico della Fudan Universty, nel distretto di Xuhui, Shanghai; i medici dell'ospedale non hanno reso noto se la morte sia da meningococco del ceppo C, lo stesso responsabile dei contagi avvenuti nella provincia di Anhui nell'ultimo mese.
Ufficialmente Shanghai non ha registrato casi di meningite, mentre sono stati numerosi quelli nelle province vicine. A gennaio nel Guangdong sono stati accertati 2 morti e 9 infetti, nel Jiangsu 15 e nell'Anhui 62; in totale 258 casi, di cui 16 mortali.
Il portavoce del ministero della sanità cinese ha ribadito che non c'è motivo d'allarme: "Ogni livello del sistema sanitario nazionale ha aumentato i controlli sui casi di malattie infettive e stiamo conducendo una campagna di prevenzione tra i più giovani".
La paura del contagio è alta perché sono iniziate in questi giorni le vacanze per il Nuovo anno lunare cinese (9 febbraio), e milioni di persone si sposteranno all'interno del Paese. Il dipartimento dei trasporti ha previsto che quest'anno verranno fatti 1,97 miliardi di viaggi, il 3,4% in più rispetto al 2004. Il Capodanno lunare cade sempre tra febbraio e marzo, quando il clima freddo crea le condizioni ottimali per lo sviluppo dei virus. La meningite è un virus a trasmissione aerobica, che può essere contratto anche solo respirando aria infetta.
Ieri Pechino ha cominciato una campagna di vaccinazioni tra i suoi residenti. Un funzionario del Centro nazionale per il controllo e la prevenzione delle malattie ha reso noto che sono disponibili 300 mila dosi da iniezione per i soggetti più vulnerabili. Sun Meiping, direttore dell'Istituito di Immunità e prevenzione ha detto che la priorità verrà data ai lavoratori migranti e ai loro figli; tornando a casa per le feste, in zone colpite dalla malattia, questa persone potrebbero facilitare la diffusine del virus.
La meningite è un virus ben conosciuto in Cina; qui ha causato vaste epidemie in passato, quando non erano disponibili vaccini e cure. A metà degli anni '60 un'epidemia di meningite ha colpito circa 3 milioni di persone uccidendone 160 mila.
L'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha avvertito che maggiore preoccupazione destano i casi di meningite nella zona di Baguio, nord di Manila, Filippine, dove la malattia si mostra in forme "atipiche", causando un'infezione del sangue, che uccide in poche ore.