Enciclica: gli insegnamenti del Papa visti dal popolo e dalla Chiesa vietnamiti
di J.B.VU
In Vietnam la crescita economica degli ultimi anni ha messo in secondo piano la formazione etica dell’uomo. L’impatto con la crisi globale sta facendo emergere problematiche sociali ogni giorno più evidenti. La Caritas in Veritate è un aiuto alla Chiesa e alla popolazione vietnamita per costruire una nuova visione della vita e combattere in modo concreto il materialismo del governo.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – Da alcuni anni il Vietnam sta vivendo il più grande sviluppo economico della sua storia. Con una crescita media annua superiore al 6%, esso si presenta oggi come uno dei principali protagonisti economici del Sud Est asiatico. Forte di questo sviluppo, il governo comunista è concentrato solo sulle tematiche economiche. Esso non si cura di questioni sociali come diritti umani, libertà di pensiero e religiosa. Le autorità locali mirano a raggiungere il massimo profitto nel più breve tempo possibile, dimentichi dei valori e della cultura tradizionale del Paese. Questo approccio sta causando pericolosi scompensi sociali le cui problematiche sono ogni giorno più evidenti.
Benedetto XVI nella sua enciclica Spe Salvi afferma che: “se al progresso tecnico non corrisponde un progresso nella formazione etica dell'uomo, nella crescita dell'uomo interiore, allora esso non è un progresso, ma una minaccia per l'uomo e per il mondo” (Spe Salvi No. 22).
Alla luce dei contenuti espressi nella nuova enciclica Caritas in Veritate, il lavoro della Chiesa cattolica è quello di aiutare i poveri e i giovani a progredire nella fede e ad affrontare le difficoltà quotidiane sviluppando valori come l’amore e la fratellanza.
Padre Nguyen Van tan della Congregazione de la Salle racconta ad AsiaNews che “il nostro scopo è quello di aiutare i giovani a progredire nell’educazione e nei valori della vita”. Egli continua dicendo che “tuttavia è come se stessimo sopra un fiume. Come una barca che naviga veloce lungo il fiume; quando noi non lavoriamo la barca della famiglia e della Comunità cristiana inizia a pendere e ad affondare negli abissi”.
L’attuale crisi sta infatti facendo emergere i limiti del sistema elaborato dal governo. Il responsabile della Conferenza episcopale vietnamita, mons. Peter Nguyen Van Nhon, ha scritto in una lettera del 15 luglio indirizzata a sacerdoti e laici che “ora, il Viet Nam sta iniziando a subire l’impatto della crisi economica internazionale. I genitori sono concentrati sul reddito delle proprie famiglie. Ma la paternità si esprime attraverso l’educazione dei figli”. Nel suo messaggio il vescovo afferma inoltre che “noi adulti dobbiamo sostenere e ammonire i nostri figli a vivere onestamente. In particolare dobbiamo dare loro il buon esempio seguendo Dio e la sua legge”.
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