20/02/2009, 00.00
IRAQ
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Elezioni provinciali: al Maliki trionfa a Baghdad e Bassora. Anbar ai tribali sunniti

La Commissione elettorale ha ufficializzato i risultati delle votazioni. La coalizione del primo ministro vince in 10 province su 14, ma le alleanze saranno fondamentali per la formazione dei governi locali. A Ninive i sunniti, che avevano boicottato le elezioni del 2005, battono le forze curde.

Baghdad (AsiaNews/Agenzie) – La coalizione del premier sciita Nuri al Maliki ha vinto in 10 delle 14 province in cui si è votato, ma solo nella capitale, Baghdad, e a Bassora, nel sud dell’Iraq, può contare su una netta maggioranza. Nelle altre province il primo ministro dovrà cercare alleati tra i candidati indipendenti o i rivali politici.

È quanto emerge dai risultati ufficiali relativi alle elezioni per il rinnovo dei consigli provinciali, tenute il 31 gennaio scorso in 14 delle 18 province che costituiscono il Paese, e diffusi ieri dalla Commissione elettorale indipendente (Ihec). I consigli provinciali, che saranno in carica per i prossimi quattro anni, sono chiamati entro 30 giorni a eleggere i governatori delle province.

A Baghdad l’Alleanza per lo Stato di diritto, sostenuta dal premier al Maliki, ha ottenuto 28 seggi sui 57 in palio; a Bassora 20 su 35. In entrambe le città il partito del primo ministro si è quindi assicurato una larga maggioranza; nelle altre province sciite del Paese, pur avendo ottenuto la maggioranza relativa di voti, il partito del premier dovrà stringere alleanze per la formazione dei governi locali. 

I leader tribali sunniti dell’Awakening Council hanno vinto ad Anbar, nell’ovest dell’Iraq, conquistando otto seggi sui 29 in palio. L’Awakening Council comprende i gruppi della milizia che si sono uniti alle forze sotto comando statunitense, a fine 2006, per sradicare la presenza di al Qaeda dall’area. I seggi rimanenti sono stati suddivisi fra le altre fazioni sunnite.

Nel governatorato di Ninive si conferma la netta vittoria di al Hadba, una coalizione araba nazionalista che ottiene 19 seggi su 37. L’alleanza delle forze curde, vittoriosa alle elezioni del 2005 per il boicottaggio della fazione sunnita, ha ottenuto 12 seggi.Escluse Baghdad e Bassora, dove la situazione appare definita, nelle altre province a maggioranza sciita è necessario attendere il gioco delle alleanze per capire quali saranno le coalizioni alla guida dei vari consigli provinciali.

Coalizione e alleanze che interessano non solo in chiave locale, ma anche e soprattutto in un’ottica nazionale. A fine 2009 sono in programma le elezioni politiche e il gioco delle alleanze potrebbe mettere in dubbio la leadership del primo ministro Nouri al Maliki.

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