Elezioni politiche: a metà dello scrutinio in testa il Fretilin
Dili (AsiaNews/Agenzie) – Il Fretilin - partito attualmente al governo - è in vantaggio nello spoglio delle schede elettorali a Timor Est, che lo scorso 30 giugno è andata alle urne per le prime elezioni politiche dall'indipendenza da Jakarta, nel 2002. Con circa metà delle schede scrutinate, il partito guidato dall’ex premier Mari Alkatiri registra un 30,1% di preferenze rispetto al 22,1% del favorito CNRT (National Congress for the Reconstruction of East Timor) dell’ex capo di Stato, Xanana Gusmao. Lo rende noto oggi il sito web della Commissione elettorale.
I quasi 500mila elettori con diritto di voto hanno scelto fra 14 partiti. La coalizione Association of Timorese Democrats-Social Democrat Party (ASDT-PSD) è al terzo posto con il 16,7% dei voti, seguita dal Democratic Party (PD) con l’11,6%.
In palio ci sono i 65 seggi del Parlamento monocamerale di Dili, il governo e la carica di primo ministro. Secondo le previsioni di molti analisti, nessuna formazione guadagnerà la maggioranza assoluta e il nuovo governo verrà formato sulla base del negoziato politico.
Il rappresentante aggiunto del segretario generale dell’Onu, Finn Reske-Nielsen, sulla base delle indicazioni degli osservatori internazionali, ha dichiarato che la consultazione popolare è stata “libera e giusta” e secondo gli osservatori internazionali si è svolta in modo “pacifico e ordinato”.
La speranza è che il nuovo governo riesca a far uscire il Paese dalla grave crisi politica, sociale ed economica in cui versa. Timor Est è la nazione più giovane e povera dell’Asia: quasi metà della sua forza lavoro è disoccupata, circa il 60% dei bambini sotto i 5 anni è malnutrito e il reddito medio è al di sotto di un dollaro al giorno.
06/07/2007
21/04/2022 11:26