Elezioni palestinesi: in testa al-Fatah, ad Hamas solo il 33% dei voti
Sociologo all’Università di Betlemme: “La popolazione vuole proseguire con le riforme e partecipare alla vita politica; non c’è futuro per la Palestina senza la partecipazione di tutti gli schieramenti, compreso Hamas”.
Betlemme (AsiaNews) – Il segnale del diffuso desiderio di prendere parte alla vita politica nazionale e della voglia di proseguire nel cammino di riforme intrapreso dal presidente Mahmoud Abbas. Questi secondo Bernard Sabela, professore di Sociologia all'università pontificia di Betlemme, i segnali più evidenti che emergono dalle elezioni municipali di ieri in 84 comuni della West Bank e della Striscia di Gaza. Nella zona di Betlemme non si votava per il consiglio municipale da quasi 30 anni. I risultati provvisori vedono, a sorpresa, in netto vantaggio il partito di Abbas, al-Fatah, con 51 consigli, sul favorito Hamas; il gruppo integralista islamico se ne è aggiudicati 28. In percentuale si parla del 60% dei suffragi contro il 33%. A partiti minori sono andati 4 consigli, mentre in altri 4 non c'è una maggioranza.
Il pronostico favorevole agli integralisti si motivava col fatto che Fatah aveva visto la propria popolarità diminuire, tra le accuse di corruzione, mentre il sostegno ad Hamas era apparso in crescita. Analisti sottolineano, però, che Fatah ha reagito adottando riforme interne per dare maggiore spazio nel partito alle generazioni più giovani. Il partito ha avuto buoni risultati alle ultime elezioni studentesche e ha messo in campo candidati riformisti per queste municipali.
“Non significa che Hamas abbia perso supporto – spiega Sabela – ma non c’è da allarmarsi”. “È importante – aggiunge - che anche Hamas partecipi al processo politico; non si può costruire il futuro dello Stato palestinese senza tenere presenti tutti gli schieramenti in campo”.
Secondo gli exit poll Fatah ha vinto in diversi municipi della Striscia di Gaza, tra cui Rafah al sud e Beit Lahia al nord. Hamas, invece, ha conquistato 12 dei 15 seggi municipali nella città di Qalqilyah, West Bank.
Numerosi analisti considerano l’appuntamento elettorale di ieri come un test sull'orientamento dell'opinione pubblica palestinese prima delle elezioni parlamentari del 17 luglio. Lo studioso conferma: “Sicuramente Fatah arriverà più forte alle legislative; la gente ha mostrato di volere politici puliti ed ha indicato la volontà di continuare nelle riforme intraprese da Abbas”.
Quello di ieri era il secondo turno delle municipali. Nel primo, lo scorso gennaio a Gaza, Hamas ha vinto 77 seggi sui 118 disponibili, mentre Fatah 22. La terza tornata delle municipali è prevista per agosto prossimo.
I candidati in tutto erano più di 2.500. Molto alta l’affluenza alle urne: 80% nella Striscia di Gaza e 70% nella West Bank. I risultati ufficiali sono attesi per domenica, 8 maggio.