Elezioni anticipate, il BJP si prepara a vincere

New Delhi (AsiaNews) - Fonti confidenziali hanno rivelato ad AsiaNews che la Commissione Elettorale Indiana ha fissato per il 18 aprile prossimo la data delle elezioni per il rinnovo del parlamento. Il Bharatiya Janata Party (BJP), attualmente al potere, aveva spinto per elezioni anticipate rispetto alla scadenza naturale di ottobre preferendo addirittura una data a metà marzo.

La Commissione Elettorale ha tenuto a marcare la propria indipendenza e ha basato la propria decisione sulle complessità dell'organizzazione. Le elezioni in India, paese di un miliardo di persone si svolgono in un arco di 5-6 giorni. Per la prima volta quest'anno si sperimenterà il voto elettronico, esteso possibilmente a tutti i seggi elettorali.

Il partito del Congresso (Congress-I), all'opposizione, aveva protestato per lo scioglimento del parlamento affermando che tale procedura è incostituzionale. I capi del BJP invece pensano di sfruttare l'anticipo per garantirsi un nuovo mandato parlamentare.

In effetti tutto sembra cospirare per l'ottimismo del BJP:

1) le precipitazioni monsoniche favorevoli garantiscono ottimi raccolti agricoli e un buon consumo interno;

2) l'inizio dei dialoghi col Pakistan al di là di qualche tensione sembra favorire la pace nel Kashmir;

3) i dati della crescita economica sono molto positivi: lo scorso anno il paese ha registrato un incremento del prodotto interno lordo dell'8%, uno dei maggiori al mondo.

Per aumentare il potenziale della vittoria, nelle ultime settimane di governo, il BJP

a) ha ridotto i dazi doganali e le imposte al consumo per favorire le classi urbane;

b) ha tagliato le tasse sui progetti di produzione di elettricità, che in molte zone è soggetta a tagli frequenti;

c) ha reso più agevole l'accesso al credito per gli agricoltori, il 70% della popolazione indiana;

d) ha lanciato misure per sostenere produzioni in difficoltà sul mercato internazionale (tè, zucchero,)

Il successo del BJP sembra scontato anche se la fascia di popolazione più povera e i dalit (i fuori casta che soffrono del sistema indù) garantiscono storicamente al partito del Congresso uno zoccolo duro di elettorato. Per far breccia in questo settore il BJP ha reclutato come candidati famosi personaggi dello spettacolo come Smriti Irani, 27 anni, sposata e con due figli, uno di tre anni ed uno di pochi mesi. Smriti Irani per la sua giovane età ben caratterizza la maggior parte degli elettori e soprattutto delle elettrici indiane. Da tempo il BJP continua proporsi come "partito a favore della donna", anche se questa immagine fa a pugni con la condizione femminile nella società tradizionale indiana, di cui il BJP è sostenitore. Smriti Irani ha promesso che si occuperà delle donne e dei problemi della famiglia in chiave nazionalpopolare. Ma non ha citato nemmeno il problema dell'aborto selettivo, l'aborto di feti femminili per assicurare al clan familiare una discendenza maschile. In alcuni stati dell'India il rapporto fra maschi e femmine è profondamente squilibrato: su 100 maschi vi sono 55-60 femmine. Un rapporto equilibrato dovrebbe essere di 100 a 105. (MdO)