Elezioni americane: le reazioni dell'Asia
Una maggiore attenzione alla comunità internazionale, la lotta all'estremismo religioso e una crescita nei rapporti economici: queste le prime reazioni dal mondo asiatico alla notizia della rielezione di George Bush alla presidenza degli Stati Uniti. AsiaNews ha raccolto alcuni commenti dalla Corea del Sud, dal Pakistan e dall'Indonesia:
Corea del sud, Roh Moo-hyun: collaborazione per promuovere la pace
Seoul (AsiaNews) Maggiore attenzione alla comunità internazionale e una saggia gestione dei rapporti con Pyongyang è ciò che si aspetta da Bush la maggior parte dell'opinione pubblica in Corea del Sud. Oggi, il presidente coreano Roh Moo-hyun ha inviato un messaggio di congratulazioni a Bush esprimendo la speranza che Corea e Usa uniscano le forze per promuover la pace nella penisola e in tutto il mondo. Il Korea Times, in un editoriale dichiara di sperare "che la politica estera di Bush scelga per il futuro una maggiore cooperazione e garantisca il restauro di un clima di fiducia tra le nazioni". Uno dei quotidiani più autorevoli nel paese, il Chosun Ilbo, afferma che il nucleare in Corea del nord sarà tra i problemi prioritari nella politica del presidente americano. In un editoriale, il popolare quotidiano esprime preoccupazione sul "possibile inasprimento delle pressioni su Pyongyang da parte della Casa Bianca e "della minaccia che possono rappresentare per la sicurezza di tutta la penisola coreana". Il Chosun Ilbo propone di "cementare le fondamenta spirituali" dell'alleanza di Seoul con Washington nel nome di "valori comuni e sulla base di una fiducia reciproca".
Secondo il Korea Herald, i coreani sono delusi dai risultati: la maggior parte si aspettava la vittoria di John Kerry, "più disposto al dialogo", anche se in molti pensano che "tra i due candidati non ci fosse molta differenza". Altra preoccupazione tra la gente è la prospettiva dell'aumento del costo del petrolio, già registratosi dopo l'annuncio della vittoria del repubblicano.
Pakistan, Ejaz Ghauri: la vittoria di Bush è un bene anche per il Pakistan
Islamabad (AsiaNews) "Ci congratuliamo con il Presidente Bush per la rielezione alla presidenza degli Stati Uniti. Siamo convinti che il popolo americano abbia fatto la scelta giusta: la vittoria di Bush è un bene anche per il Pakistan". Ejaz Ghauri, presidente del movimento progressista cristiano, esprime la soddisfazione dei cristiani pakistani per l'esito del voto americano. Egli sottolinea la visione comune fra l'amministrazione Bush e il presidente Musharraf sui temi di maggior interesse: lotta all'estremismo religioso e alla violenza settaria, tutela delle minoranze. "Grazie ai buoni rapporti bilaterali fra USA e Pakistan conclude Ghauri ci sarà una maggiore attenzione e tutela delle minoranze religiose del paese".
Indonesia, Hassan Wirajuda: aumentiamo i rapporti bilaterali fra i due paesi
Jakarta (AsiaNews) Hassan Wirajuda, Ministro indonesiano degli esteri, si congratula con il presidente Bush per la vittoria alle urne e auspica una crescita nei rapporti commerciali fra Indonesia e Stati Uniti: "Il paese si augura che le relazioni bilaterali fra Stati Uniti e Indonesia possano migliorare ancora, in particolare nel settore dell'economia e degli affari".
Marty Natalegawa, portavoce del ministro degli esteri, sottolinea "il successo delle elezioni USA e l'alta affluenza alle urne del popolo americano". Egli aggiunge che il presidente indonesiano Susilo invierà una lettera ufficiale a Bush per esprimere "le proprie congratulazioni".