El Murr, sono "nel caos" i servizi di sicurezza libanesi
Fallito il tentativo di creare governo di unità nazionale, Siniora pensa ora ad un esecutivo di "tecnici".
Beirut (AsiaNews) - Mentre si complica ancora la formazione del nuovo governo libanese ed il primo ministro Fuad Siniora, fallito il tentativo di dar vita ad un esecutivo con tutte le forze politiche presenti in Parlamento, sembra orientarsi verso un gabinetto di tecnici, Elias El Murr, ministro dimissionario della difesa nazionale e vicepresidente del Consiglio, all'indomani dell'attentato subito afferma che c'è "il caos" nei servizi di sicurezza libanesi.
El Murr rivela ad AsiaNews che già la settimana scorsa aveva avvertito il procuratore generale presso il tribunale militare di aver raccolto voci che qualcosa era in preparazione contro di lui e lancia pesanti accuse contro i servizi che "non fanno il loro dovere". "Le questioni di sicurezza aggiunge non dovrebbero far parte del gioco politico", come è accaduto negli ultimi tempi con il reciproco scambio di accuse che fa seguito ad ogni esplosione, finendo con l'incoraggiare i criminali". "Se invece i diversi servizi lavorano insieme, come accadeva sotto la mia direzione, possono prevenire qualunque attentato".
"Sentivo racconta, mentre è ancora ricoverato all'ospedale Sarhal che questo sarebbe accaduto". "Da un mese aggiunge - avevo informazioni, giuntemi per caso attraverso la sicurezza di Stato, che qualcosa si stava preparando contro di me, nella regione di Naccache-Rabieh. In questo periodo non è stato fatto niente. Così, non più di una settimana fa, ho avvertito il procuratore generale presso il tribunale militare Jean Fahd, precisando che erano i servizi di sicurezza dello Stato che si assumevano la responsabilità di tutto ciò che mi sarebbe potuto accadere".
Rispondendo ad alcune domande, il ministro ha sostenuto di non avere "informazioni particolari" sull'assassinio del ex premier Rafic Hariri, ma che i criminali possono pensarla diversamente, visto che egli è stato per 4 anni ministro degli interni del governo Hariri, al quale era legato da amicizia.
L'attentato contro Elias El Murr ha avuto comunque un risvolto politico, che appena 24 ore prima sembrava impensabile: riavvicinare il Presidente della Repubblica, Emile Lahoud, il deputato Saad Hariri e il ministro Marwan Hamade. Anche se per ora il riavvicinamento non si è tradotto in impegni politici concreti.