Ehud Olmert critica le dichiarazioni anti-cristiane di un canale televisivo israeliano
Tel Aviv (AsiaNews) - Il Primo Ministro di Israele, Ehud Olmert, ha deplorato i commenti blasfemi di un presentatore televisivo, che hanno offeso i cittadini cristiani di Israele, e hanno occasionato una nota di protesta dell'Assemblea degli Ordinari cattolici di Terra Santa, e un analogo commento della Sala Stampa della Santa Sede.
Parlando in apertura della riunione settimanale del Consiglio dei Ministri, ieri 22 febbraio, il Capo del governo ha detto che, pur nel pieno rispetto della libertà di espressione, il buon senso avrebbe dovuto consigliare di astenersi dal dare simile offesa ai concittadini di religione cristiana e ai loro correligionari nel mondo. "I rapporti con il Vaticano e con il mondo cristiano - ha detto - sono ottimi" e "non è il caso di metterli a rischio in questo modo".
L’autore delle espressioni blasfeme, che ridicolizzavano e diffamavano il Signore Gesù e Maria Santissima, era un presentatore satirico della televisione privata "Canale 10". L’autore, Lior Shlein diceva di volersi vendicare delle dichiarazioni negazioniste del vescovo lefebvriano Williamson, protagonista di uno scisma, al quale la Santa Sede, ignara di quelle sue dichiarazioni, ha rimesso la scomunica. Williamson era incorso nella scomunica per aver ricevuto illegalmente la consacrazione episcopale dalle mani dell'omonimo fondatore della setta, l'ex-arcivescovo Lefebvre (pure lui scomunicato e ora defunto).
(Nella foto: Olmert e Benedetto XVI, durante una visita del premier in Vaticano nel dicembre 2006)
06/12/2018 10:43