19/08/2013, 00.00
EGITTO
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Egitto, Chiese cristiane: con le loro bugie i media occidentali aiutano gli islamisti

In due comunicati distinti le comunità copta-ortodossa e cattolica condannano le violenze di questi giorni e offrono sostegno alle istituzioni. L'invito ai media occidentali per diffondere un'immagine vera dell'Egitto senza fomentare scontri confessionali. Solo l'unità fra cristiani e musulmani può salvare il Paese.

Il Cairo (AsiaNews) - Le Chiese copta ortodossa e cattolica offrono il loro pieno sostegno alle forze dell'ordine e alle istituzioni. Entrambe condannano le falsificazioni mediatiche diffuse dai Paesi occidentali, che danno spazio ad organizzazioni terroristiche e sanguinarie, responsabili degli attacchi contro 58 chiese e oltre 160 edifici cristiani (v. foto). "Facciamo appello ai media occidentali e internazionali - afferma il comunicato dei copti ortodossi firmato da Tawadros II - di impegnarsi a offrire un'immagine veritiera di quanto sta accadendo, con tutta veridicità, onestà e lealtà". Dello stesso parere è la Chiesa cattolica rappresentata da Mons. Ibrahim Isaac, Patriarca di Alessandria dei copti cattolici, che denuncia quei "media che diffondono bugie e falsificano la verità con lo scopo di deviare l'opinione pubblica mondiale". Entrambe le comunità ringraziano tutte le persone, soprattutto i musulmani, che in questi giorni hanno difeso anche a costo della vita chiese, abitazioni e negozi cristiani dagli attacchi degli estremisti islamici.  

Di seguito presentiamo il testo integrale dei due comunicati.


Comunicato della Chiesa Cattolica in Egitto

La Chiesa Cattolica in Egitto segue con sofferenza e speranza gli avvenimenti di terrorismo, morti, incendi di chiese, scuole e istituzioni pubbliche che sta vivendo il nostro paese.

Spinti, perciò, dall'amore per il nostro paese e in segno di solidarietà con tutti coloro che amano l'Egitto, siano essi cristiani o musulmani, cerchiamo, secondo le nostre possibilità, di comunicare con numerose organizzazioni nel mondo per chiarire la verità dei fatti. Desideriamo confermare quanto segue:

 

  • Il nostro sostegno fermo, cosciente e libero a tutte le istituzioni del paese e in particolare alla polizia egiziana e alle forze armate per tutti gli sforzi che stanno compiendo per proteggere il paese.
  • Il nostro apprezzamento per la posizione dei paesi che comprendono la natura del corso degli avvenimenti e nello stesso tempo il nostro rifiuto categorico di ogni intromissione negli affari interni dell'Egitto o di ogni tentativo di influenzare le sue supreme decisioni, da qualsiasi parte provengano e per qualsiasi pretesto.
  • Il nostro ringraziamento a tutti i media egiziani e stranieri che trasmettono le notizie e i fatti con oggettività e onestà, mentre biasimano i media che diffondono bugie e falsificano la verità con lo scopo di deviare l'opinione pubblica mondiale.
  • Il nostro ringraziamento a tutti i nostri connazionali musulmani rispettabili che ci sono stati vicini, secondo le loro possibilità, per difendere le nostre chiese e le nostre istituzioni.
  • E infine ci rivolgiamo alla coscienza mondiale e a ogni capo di stato perché comprendano e credano che ciò che accade in Egitto ora non è un conflitto politico tra fazioni diverse, ma una lotta di tutti gli Egiziani al terrorismo.
  • Concludendo presentiamo le nostre condoglianze ai familiari e parenti delle vittime e chiediamo al Signore la guarigione dei feriti.

 

Viva l'Egitto libero

 

Comunicato della Chiesa Copta Ortodossa egiziana a proposito dell'attuale situazione in Egitto

La Chiesa Copta Ortodossa d'Egitto sta seguendo gli sviluppi dei tragici eventi che stanno avendo luogo sul territorio del nostro paese, l'Egitto.

La Chiesa copta egiziana ribadisce di stare fermamente al fianco delle forze  dell'ordine egiziane, delle forze armate e delle altre istituzioni del popolo egiziano contro i gruppi di violenza armata e del terrorismo, che opera all'interno dell'Egitto e all'esterno, contro le aggressioni perpetrate ai danni dello Stato e delle chiese, che vivono in pace; contro gli atti terroristici ai danni dei cittadini, siano essi copti o musulmani, contrari alle religioni, all'etica e all'umanità.

Nell'apprezzare la posizione delle nazioni amiche e leali che comprendono la reale natura degli eventi attuali, condanniamo fortemente invece, le falsificazioni mediatiche diffuse dai Paesi occidentali, invitandoli a leggere obiettivamente la realtà dei fatti e non dare una copertura internazionale o politica a queste organizzazioni terroristiche e sanguinarie e a tutti coloro che vi appartengono, perché esse stanno cercando di diffondere la devastazione e la distruzione nella nostra amata patria.

Facciamo appello ai media occidentali e internazionali di impegnarsi a offrire un'immagine veritiera di quanto sta accadendo, con tutta veridicità, onestà e lealtà. Nell'esprimere le dovute condoglianze a tutte le vittime e ai martiri caduti nel dovere, e nell'augurare una pronta guarigione ai feriti, restiamo ancorati all'unità nazionale e respingiamo totalmente qualsiasi tentativo di trascinare il Paese verso uno scontro confessionale, e consideriamo del tutto inaccettabile ogni ingerenza straniera negli affari interni egiziani. Se la mano del male si avvicina per dare alle fiamme, uccidere e distruggere, la mano del Signore è più vicina per proteggere, rafforzare e costruire.

Noi abbiamo fiducia nel sostegno di Dio, che farà attraversare al popolo egiziano questi giorni critici della nostra storia verso un domani migliore e un futuro luminoso nel quale regneranno la giustizia, la pace e quella democrazia che merita il valoroso popolo della Valle del Nilo.

Lunga vita all'Egitto libero e fiero.

 

 

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