Economia, sanità e ambiente al vertice dei ministri degli Esteri Asean
Bangkok (AsiaNews/Agenzie) - Rafforzare l'unione e la collaborazione interna al gruppo degli Stati membri, in vista della creazione - entro il 2015 - di un'unica comunità economico-commerciale. E ancora attuare una politica sanitaria univoca e fornire nuove risposte alle sfide ambientali, come i fumi e le nebbie causate da smog, inquinamento e disboscamento che nelle scorse settimane hanno messo a dura prova i rapporti fra Malaysia, Indonesia e Singapore. Sono questi i temi al centro dei colloqui fra ministri degli Esteri dei Paesi Asean, in programma da domani a Hua Hin, località turistica della provincia di Prachuap Khiri Khan, nella parte settentrionale della penisola di Malay, in Thailandia.
A presiedere il summit dell'associazione che riunisce 10 Paesi del sud-est asiatico (Myanmar, Indonesia, Cambogia, Brunei, Filippine, Thailandia, Laos, Cambogia, Singapore e Malaysia) sarà il vice-premier e ministro thai degli Esteri Surapong Tovichakchaikul. Si tratta del primo incontro a livello di ministri degli esteri Asean per il 2013.
Per il direttore generale del Dipartimento degli Affari Asean Arthayudh Srisamoot si tratta diuna "buona opportunità" per trovare risposte "comuni" alle sfide poste dall'ambiente e da uno sviluppo economico sempre più deciso, ma spesso incontrollato. Ma il punto principale in agenda sarà "la direzione che la comunità prenderà dopo il 2015", termine ultimo per la nascita di un blocco unitario ispirato a modello dell'Unione europea, con libero scambio di merci e persone.
L'obiettivo, annunciano i partecipanti al summit, è di garantire "pace, stabilità e sostegno economico" per tuti i membri fra i quali, ancora oggi, vi è una evidente disparità in termini di beni e ricchezze prodotte.
Da ultimo, il meeting servirà per preparare il prossimo Vertice speciale fra ministri degli Esteri Asean e della Cina, in calendario dal 28 al 30 agosto a Pechino. Nel contesto verrà celebrato il 10mo anniversario della Partnership strategica fra Asean e Cina, anche se il tema principale ruoterà attorno alle controversie nel mar Cinese meridionale, dove è tuttora in corso una disputa fra Pechino, Manila, Hanoi e altre nazioni dell'area.
Proprio le controversie territoriali sono state la causa principale del fallimento di un vertice Asean nel novembre 2012 in Cambogia, con il Paese ospitante che ha di fatto impedito la stesura di un documento (e di una linea) comune da adottare contro "l'imperialismo cinese". Il proposito è di dare attuazione alla stesura di un Codice di condotta (Coc) nei mari, anche se i negoziati - avvertono le diplomazie - dovranno "soddisfare" tutti i Paesi e quindi appare poco probabile che verranno sottoscritti "in tempi brevi".