Dubai World annuncia un accordo con i suoi creditori
La società immobiliare dichiara che il 99% dei suoi creditori ha accettato una proposta di ristrutturazione del debito, stimato in 24,9 miliardi di dollari. La compagnia, alla quale si devono anche le isole artificiali a forma di palma, si è trovata scoperta di fronte alla crisi immobiliare e a novembre aveva chiesto una moratoria.
Dubai (AsiaNews/Agenzie) – Dubai World, una delle maggiori società immobiliari del mondo, ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo del 99% dei suoi creditori sulla ristrutturazione del suo debito, stimato in 24,9 miliardi di dollari.
La compagnia, alla quale si debbono, tra l’altro le isole artificiali a forma di palma creata lungo le coste del minuscolo Stato, aveva creato uno shock nel mondo finanziario internazionale lo scorso novembre, quando aveva chiesto una moratoria su una parte del suo debito, stimato allora in 59 miliardi di dollari. Cresciuta a dismisura negli anni della crescita economica, la società si era infatti trovata scoperta di fronte alla crisi immobiliare.
In soccorso del piccolo Stato, in dicembre era intervenuto Abu Dhabi, il più ricco dei sette emirati che compongono gli Emirati arabi uniti, con 10 miliardi di dollari, più altri 10 garantiti dalla sua banca centrale.
In una dichiarazione diffusa oggi, il governo di Dubai, che gestisce la società, per voce di Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente del Dubai's Supreme Fiscal Committee, afferma che “l’accordo formalizza un forte consenso intorno a un progetto di ristrutturazione equo ed equilibrato” e “rappresenta una tappa fondamentale sulla via di una situazione finanziaria solida e stabile, che permetta di realizzare pienamente i progetti prioritari del gruppo”.
L’accordo, che coinvolge le 73 banche creditrici del gruppo prevede la restituzione del dovuto in due tranche, la prima da onorare entro cinque anni e la seconda da restituire in otto anni, generalmente a un tasso di interesse dell’1%.
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