25/01/2011, 00.00
LAOS
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Dopo quaranta anni, la prima ordinazione sacerdotale nel nord Laos

La cerimonia per Pierre (Pietro) Buntha Silaphet avrebbe dovuto avvenire il 12 dicembre, ma è stata spostata di quasi due mesi. La piccola comunità cattolica laotiana lo festeggerà nel suo paese natale, Phom Van; l’ordinazione avverrà a Takhek, 800 km più a sud. P. Pierre aiuterà il vicario apostolico p. Tito Banchong rimasto solo dopo l’espulsione dei missionari stranieri nel 1975.

 Vientiane (AsiaNews) - La prima ordinazione sacerdotale in quarant’anni nel Laos del nord sarà celebrata il 29 gennaio 2011; avrebbe dovuto aver luogo il 12 dicembre ma è stata ritardata di quasi due mesi. Il nuovo sacerdote si chiama Pierre (Pietro) Buntha Silaphet, ha a trent’anni, ed è nato a Phom Van, (Sayaboury - Nord Laos). Appartiene al gruppo etnico K’hmu’.  La festa per l’ordinazione, la prima da 40 anni nel vicariato di Luang Prabang, si svolgerà nel villaggio di Phom Van. Con una coincidenza, che la comunità cattolica del Laos giudica provvidenziale, il nome laotiano di Pierre è “Buntha”, come quello dell’ultimo sacerdote di etnia K’hmù, ordinato a Luang Prabang il 22 Febbraio 1970: 41 anni fa, da mons. Alessandro Staccioli, vicario apostolico dal febbraio 1968 al 1975. In quell’anno il governo decise l’espulsione di tutti i missionari stranieri, senza possibilità di rientrare nel Paese. Da allora mons. Tito Banchong, dopo l’espulsione dei sacerdoti stranieri, è rimasto solo nel Vicariato; ed è con comprensibile gioia che ha dato l’annuncio di questa nuova ordinazione.

La piccola comunità cattolica festeggerà Pierre Buntha, quando tornerà al villaggio natale di Phom Van (Sayabouri), dopo l’ordinazione, che si farà a Takhek, a 800 Km. più a Sud. Il Vescovo ordinante sarà mons. Marie-Louis Ling, Vicario apostolico di Paksé, di etnia K’hmù, come Buntha.

Il novello sacerdote diocesano appartiene a una delle famiglie evangelizzate tra il 1960 e il 1975 da padre  Piero Maria Bonometti, Omi, a  Ban Houei Thongnella provincia di Luang Prabang).

 L’amministratore apostolico, mons. Tito Banchong, ha avuto tutti i permessi necessari dalle autorità per celebrare questo evento. In maniera non ufficiale, è stato fatto capire agli interessati che la cerimonia dell’ordinazione non deve avere troppo risalto, e assumere la forma di una festa di villaggio. Dal 1975 il vicariato di Luang Prabang non ha cattedrale, ma solo piccole cappelle sparse sul territorio. Il governo segue con attenzione la vita e l’attività della chiesa e delle minoranze cristiane. La Chiesa cattolica è presente sul territorio con 4 vicariati apostolici: Luang Prabang, Paksé, Savannakhet e Vientiane.  I cattolici sono  39.725, pari allo 0,65% della popolazione.

 

 

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