Dopo Sars e influenza dei polli, si rischia la febbre dengue
Hong Kong (AsiaNews/SCMP) Autorità sanitarie hanno allertato che a Hong Kong è aumentato il rischio di una nuova esplosione della febbre dengue, una malattia trasmessa dalle zanzare, che nei mesi scorsi in Indonesia ha mietuto più di 250 vittime. La febbre dengue produce nei malati alte temperature, infezioni virali, fino ad emorragie mortali.
Il Dipartimento di igiene alimentare e ambientale ha comunicato che negli ultimi mesi il numero delle zanzare portatrici della malattia - le aedes albopictus, più note come "zanzare tigri" è aumentato notevolmente, superando in alcune aree la soglia del 40% considerata ad alto rischio. Ho Yuk-yin, consulente del dipartimento, ha attribuito la proliferazione delle zanzare all'aumento delle piogge, dell'umidità e delle alte temperature, verificatisi quest'anno a Hong Kong.
Secondo l'esperto, "una campagna contro le zanzare è molto importante e la partecipazione della popolazione è fondamentale". La zanzara tigre, infatti, si riproduce soprattutto in piccole pozze d'acqua stagnante che si formano in scatole, contenitori, bottiglie, fusti secchi, copertoni, sottovasi, carriole. Il dott. Lo Wing-lok, presidente dell'Associazione medica e rappresentante del settore medico in Parlamento, ha detto che "è importante educare la popolazione sui pericoli dell'acqua stagnante". C'è, inoltre, una disinformazione diffusa che la malattia colpisca soprattutto le zone rurali.
Accanto a una campagna di sensibilizzazione pubblica, Hong Kong sta prendendo misure concrete contro la diffusione delle zanzare, disinfestando molte aree pubbliche e vigilando sui depositi di acqua stagnante.
Hong Kong è tra i 100 paesi dove la febbre dengue non è endemica. Nel 2002, si è verificata un'esplosione della malattia, che ha causato 44 contagi. Nel 2003, è stata riportata una sola infezione. (MR)
02/11/2018 11:22